Difficile stare lontano dal rettangolo verde, quando lo hai respirato, masticato e digerito per una vita. Gianluca Rolandone, classe 1989, stanco di girare l’Italia in lungo e in largo aveva deciso di smettere con il calcio ad alto livello.
Centrocampista versatile che può ricoprire indifferentemente tutti i ruoli del centrocampo, ha militato 7 anni in serie C, 2 in serie D, 4 in Eccellenza. Una carriera che parte dalle giovanili della Pro Vercelli poi nella Primavera del Toro, per chiudersi la scorsa estate in Sardegna in Eccellenza, con, nel mezzo, tantissime maglie indossate, tra cui anche molte di squadre cuneesi.
Ma al richiamo della sua città che ha sempre avuto nel cuore non poteva dire di no: Rolandone torna in campo e lo farà con la maglia del Monregale Calcio.
«Qualche mese lontano dai campi è stato sufficiente per farmi tornare la nostalgia del pallone. Conosco questo gruppo, è molto affiatato e io potrò essere utile a questa sfilza di giovani. Il mister per me è come un secondo padre, la Società è tra le migliori e meglio organizzate che non merita certo questa categoria, non potevo restare indifferente. C’erano tutti gli ingredienti per chiedere di tornare in campo, divertirmi e far divertire».
c.s.