Uto Ughi, tra i maggiori violinisti del nostro tempo, sarà protagonista di un festival nazionale con partenza ad Alba il 14 novembre e tappe in tutta Italia nei mesi successivi. Dopo il successo de “La Santità Sconosciuta”, il festival che per 14 edizioni ha portato a esibirsi in Piemonte interpreti di altissimo livello, l’evento si trasforma ma mantenendo la sua identità, in un progetto dedicato ai giovani. In un momento in cui le nuove generazioni hanno subito un grave impoverimento formativo e culturale a causa della pandemia, il maestro Uto Ughi, d’intesa con l’Associazione Culturale Arturo Toscanini e con la collaborazione e il sostegno della Fondazione Ferrero, ha elaborato un programma ricco di interpreti affermati, talenti virtuosi e momenti musicali eccellenti per far vivere al pubblico l’emozione della grande musica. La prima tappa 2021 del Festival parte da Alba, per poi raggiungere Cherasco. Il concerto inaugurale, con protagonista Uto Ughi, si svolgerà al Teatro Sociale di Alba il 14 novembre, alle 21, con altri eventi fino all’11 gennaio. Si alterneranno in vari luoghi di Alba (tra cui la Fondazione Ferrero) e Cherasco dibattiti con personaggi noti del panorama culturale italiano, concerti, incontri con giovani, prove aperte, dibattiti (programma su www.associazionetoscanini.it). Tra i protagonisti, oltre a Uto Ughi, la pianista Elena Matteucci, Paola Gassman e Ugo Pagliai, il pianista Stefano Nanni e Danilo Rossi, “prima viola” dell’Orchestra della Scala di Milano, il pianista Giuseppe Carpano e il trombonista Francesco Verzillo, il giovane violinista Indro Borreani, il pianista Andrea Tamburelli per il progetto a sostegno dei giovani talenti, la Uto Ughi and Friends-Orchestra, gli strumentisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, il quartetto di ottoni Canaveis an Brass e i Solisti della Scala di Milano.
Home Articoli Rivista Idea Parte dalla “capitale delle Langhe” il nuovo festival del maestro Uto Ughi