Torna sabato 6 e domenica 7 novembre, per la sua 38esima edizione, il Premio Pavese con due giornate ricche di eventi. Intento del premio è riconoscere quelle personalità che, in linea con l’attitudine pavesiana, si sono distinte per dedizione, meticolosità e innovazione nei rispettivi ambiti di attività. I vincitori (Antonella Anedda Angioy, Antonio Franchini, Stefano Mauri, Tommaso Pincio, Giuseppe Antonelli, Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin) riceveranno il riconoscimento e terranno il discorso di accettazione domenica 7, alle 10, a Santo Stefano Belbo, nella Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, ora auditorium della Fondazione Cesare Pavese (piazza Luigi Ciriotti, già piazza Confraternita 1). Inaugurato nel 2020, torna anche quest’anno il Premio Pavese Scuole, promosso dalla Fondazione Cesare Pavese e dall’Associazione per il Patrimonio Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Novità dell’edizione 2021, l’introduzione della sezione dedicata alla poesia. Con la nuova sezione entra a far parte della giuria del Premio Carlo Ossola, che si unisce ad Alberto Sinigaglia (presidente della giuria e presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Cesare Pavese), Gian Arturo Ferrari, Giulia Boringhieri, Chiara Fenoglio, Claudio Marazzini e Pierluigi Vaccaneo (direttore della Fondazione Cesare Pavese). Sabato 6 novembre, alle 10, è prevista la premiazione degli alunni di Santo Stefano Belbo, che sarà seguita dalla presentazione, moderata dal giornalista Fabio Gallina, del libro “Dalla terra al pane” (Cairo) di Fulvio Marino, chef di Cossano Belbo e mugnaio di terza generazione. Alle 15, Anselmo Villata presenterà il catalogo di “Figure auliche” (Verso L’Arte Edizioni) e si potrà visitare la mostra di dipinti e sculture di Giovanni Bonardi. Alle 16, interverrà il giornalista Lorenzo Mondo; alle 17, sarà la volta della scrittrice Maria Pia Ammirati che presenterà il suo libro “Vita ordinaria di una donna di strada” (Mondadori) e alle 18 verrà proposto un dibattito che avrà per protagonisti Oscar Farinetti e Piercarlo Grimaldi, moderato da Pierluigi Vaccaneo. Domenica 7, a partire dalle 10, si svolgerà la cerimonia del Premio Pavese, presentata da Chiara Buratti. Anche quest’anno, il premio ai vincitori sarà offerto dalla cantina I Vignaioli di Santo Stefano Belbo, di proprietà delle Cantine Ceretto e della famiglia Scavino. Altro consueto protagonista della giornata di premiazione, il tartufo d’Alba, offerto dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, unitamente all’oggetto di design realizzato annualmente in occasione della Fiera del Tartufo Bianco d’Alba. In occasione del Premio Pavese 2021, inoltre, la Fondazione Cesare Pavese omaggia la partecipazione del Comune di Santo Stefano Belbo a Monumenti Aperti con un’interpretazione della vita e della poetica di Cesare Pavese da parte delle ragazze e dei ragazzi delle scuole medie comunali. La cerimonia di premiazione sarà disponibile anche online tramite la pagina Facebook della Fondazione Cesare Pavese. Il programma completo è disponibile su www.fondazionecesarepavese.it.