L’ASL CN2 comunica che i nuovi casi settimanali di positività Covid-19, rilevati nell’ultima settimana di ottobre 2021, sono stati 55. Nello stesso periodo del 2020 erano stati 540.
I pazienti ricoverati in data 31 ottobre 2021 erano 11 di cui 3 in terapia subintensiva e nessuno in rianimazione (terapia intensiva), a fronte dei 90 ricoveri di ottobre 2020, di cui 5 in Rianimazione (terapia intensiva) e 11 in terapia subintensiva. In data odierna i pazienti ricoverati sono 10, di cui nessuno in intensiva. I ricoveri ordinari sono 216 di cui 2 in intensiva.
A questi dati si aggiunge l’evidenza di un sistema sanitario ha ripreso ad erogare prestazioni a regime sostenuto tramite l’effettuazione di visite, accertamenti ed interventi chirurgici, che erano, invece, limitati alle urgenze un anno fa.
Indubbiamente la riduzione dei numeri della pandemia ad un decimo dei casi e dei ricoveri rispetto ad un anno fa, la sostanziale assenza di casi ospedalieri da terapia intensiva e la ripresa delle cure ospedaliere per casi anche non COVID è stato ottenuto grazie al rispetto delle regole, al lock-down, ma, soprattutto, grazie alle vaccinazioni.
L’IMPORTANZA DELLA CAMPAGNA VACCINALE – Dai dati, infatti, si evince come la campagna vaccinale, sul nostro territorio – così come su scala nazionale – abbia avuto un notevole impatto, anche grazie ad un imponente sforzo organizzativo e al lavoro di numerosi professionisti.
Nel territorio di competenza dell’ASL CN2, infatti, alla data odierna, è stato raggiunto l’ottimo risultato di una copertura vaccinale del 83% per quanto riguarda la prima dose (oltre il 75% per ciascuna fascia di età) ed è stata registrata la cifra di 126.293 persone vaccinate con almeno una dose.
Recentemente è, inoltre, iniziata la campagna vaccinale per la terza dose (“booster”), al momento limitata al personale sanitario e ai soggetti al di sopra di 60 anni. La copertura rispetto ai soggetti sopra menzionati equivale, attualmente, a circa il 40% dei vaccinabili.
Sebbene i risultati della campagna vaccinale siano incoraggianti, all’interno del territorio ASL CN 2, si rileva anche la presenza di 26.000 persone potenzialmente vaccinabili e di 18.000 non vaccinabili (i soggetti con età inferiore a 12 anni), per un totale di 44.000 persone non vaccinate, che potrebbero costituire un importante serbatoio di diffusione per il virus, soprattutto in questo periodo in cui si sta prevalentemente in ambienti chiusi.
Pertanto, al fine di non vanificare gli sforzi compiuti attraverso la campagna vaccinale, al fine di evitare un nuovo blocco delle attività ospedaliere e di evitare altri provvedimenti di confinamento, è importante, per i soggetti che ancora non abbiano provveduto, prenotarsi per ricevere la vaccinazione: prima e seconda dose per i coloro che non l’hanno ancora effettuata e terza dose per personale sanitario e per over-60. A tal proposito si ricorda che, fino al 30 novembre p.v., è possibile vaccinarsi in accesso diretto presso le sedi di Alba (Casa della Salute), Bra (Casa della Salute) e Verduno (Ospedale “Michele e Pietro Ferrero”), per tutte le fasce d’età, nella fascia oraria 10.00-12.30.
A completamento dell’efficacia della vaccinazione, vi sono alcuni accorgimenti che possono limitare la diffusione del contagio, come da vademecum emanato dal Ministero della Salute: il lavaggio frequente delle mani e l’utilizzo del gel igienizzante, il rispetto del distanziamento sociale, il ricambio di aria costante negli ambienti chiusi, la limitazione del numero di persone in ambienti piccoli e il corretto utilizzo della mascherina sia in ambienti chiusi che all’esterno (in caso di assembramento).
Sebbene i dati relativi ai casi di positività siano ridotti rispetto a quelli del 2020, sul territorio si riscontra un aumento di casi e ricoveri rispetto alle settimane passate. Il dato, unito alla situazione attuale (diminuzione uso delle mascherine, assembramenti, scarso utilizzo di gel), potrebbe portare ad un peggioramento della situazione pandemica in corso.
Pertanto, si ribadisce che è indispensabile vaccinarsi e rispettare le regole dell’igiene e del distanziamento sociale per arrivare, nel corso del prossimo anno, a sconfiggere la pandemia.