“Caro Giulio, dal cielo guardaci, sorridici ed aiutaci“. Una commossa e silenziosa folla ha dato l’ultimo saluto a Giulio Cavallo, il 21enne deceduto nel tragico incidente verificatosi lo scorso 2 novembre ad Elva: i funerali del giovane calciatore si sono tenuti oggi (5 novembre), all’aperto, in Piazza dell’Olmo a Boves, sul sagrato della Chiesa Parrocchiale di S.Bartolomeo. Tante le persone che si sono strette attorno alla famiglia (la mamma Carla, al papà Giancarlo, le sorelle Margherita e Valentina, la nonna Martolina ed i parenti tutti) e che hanno dato l’addio a Giulio: amici, compagni di leva, compagni di squadra della Margaritese, i tanti “colleghi” con cui ha condiviso il rettangolo verde in passato (Boves MDG, Pro Dronero, Olmo, Benarzole), dirigenti sportivi, semplici concittadini.
“Mai come in questi giorni ci siamo sentiti comunità e non solo a parole. Ci siamo stetti attorno a Giulio, alla sua famiglia ed ai suoi amici. – così Don Bruno Mondino nella sua omelia – Ci siamo fermati, immersi nel nostro mondo paralizzato da polemiche spesso pretestuose e sterili, scoprendo il silenzio. Siamo comunità: quello che stiamo sperimentando qui, in questa piazza, con la nostra partecipazione silenziosa, attenta e commossa. La famiglia di Giulio è molto grata per questa vicinanza e di sicuro avrà ancora bisogno di questo calore ma, se siamo sinceri, ne avremo bisogno anche noi. Alimentiamo la luce che, in questi giorni, ci ha dato un po’ di calore e consolazione“.
La cerimonia funebre si è conclusa con un lungo e toccante ricordo degli amici di una vita, che hanno accompagnato il feretro sin dal suo arrivo di fronte alla chiesa cittadina, i quali hanno ricordato i tantissimi momenti passati insieme: Giulio riposerà nel cimitero di Boves. Le offerte raccolte durante la funzione saranno devolute al “Centro Duelli” di Centallo e alla scuola materna “Monsignor Calandri” di Boves.