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Due Daspo Willy, un locale chiuso con il proprietario sanzionato. E’ questo il bilancio dei provvedimenti presi a seguito della rissa avvenuta nella notte del 31 ottobre in Corso Nizza a Cuneo, di fronte ad un locale di kebab: protagonisti tre avventori, due romeni ed un marocchino, con la chiamata al 112 giunta intorno all’una.
Sul posto, era intervenuta la Volante della Polizia di Stato, con gli operatori che sin da subito hanno provato a frapporsi fra i contendenti: a seguito degli scontri, ferito un agente (con prognosi di 5 giorni) ed il marocchino coinvolto (6 giorni). La rissa ha portato all’arresto di uno dei due romeni (posto ai domiciliari), per minaccia a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e danneggiamento aggravato ai danni dell’autovettura della polizia; il secondo cittadino romeno, invece, è stato denunciato per violenza a pubblico ufficiale.
Per questo motivo, sono stati emessi due Daspo Willy a carico dei due soggetti romeni, i quali non potranno accedere e sostare per 18 mesi in tutte le vie adiacenti al luogo del fatto ed in tutti i bar, caffè, gelaterie, pasticcherie della zona. La violazione comporta la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro. Per la seconda volta in provincia di Cuneo (e la prima nel capoluogo) viene emesso questo tipo di provvedimento.
Cosa è il Daspo Willy: applicazione potenziata del Daspo Urbano, si tratta di una misura di Prevenzione personale atipica di competenza dell’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, rientrante nella categoria dei “Divieti di accesso ad aree urbane” (denominati D.Ac.Ur), la cui disciplina è stata modificata nel dicembre 2020 all’indomani dei tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro.
Inoltre, la Divisione di Polizia Amministrativa, in base all’articolo 100 del testo unico di sicurezza che consente al Questore di sospendere attività ritenute abituale ritrovo di persone pregiudicate ed analizzando gli elementi di fatto, ha deciso di chiudere il locale in questione per 15 giorni, a partire dalla notifica risalente al 2 novembre. Infine, il proprietario è stato sanzionato: accertato, infatti, che continuava a vendere ed a somministrare bevande alcoliche oltre l’orario consentito (scadenza alle 3 di notte). La sanzione prevista è di 6666 euro in caso di pagamento entro 60 giorni, 20.000 euro oltre questo termine.
“La consapevolezza di impunità diffusa deve decadere il prima possibile – ha sottolineato il Questore di Cuneo Nicola Parisi in conferenza stampa – Non saranno tollerati comportamenti di questo tipo: abbiamo intenzione di utilizzare sempre questo tipo di provvedimenti in caso di ulteriori fatti contro la sicurezza“
