Un’esperienza politica di lungo corso iniziata tra gli anni Settanta e Ottanta nelle file dell’allora Democrazia Cristiana: dapprima il consiglio comunale a Mantova e in alcuni centri limitrofi, poi l’approdo in Regione Lombardia (1985) con la relativa presidenza (1987-1989), quindi un nutrito percorso parlamentare culminato pochi mesi fa con la nomina a sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alla programmazione e al coordinamento della politica economica.
Per Bruno Tabacci, un profilo istituzionale di alto livello perfettamente in linea con i “Dialoghi Eula” e la loro filosofia di approfondimento e dibattito.
E sarà proprio lui, non a caso, ad intervenire sabato 13 novembre 2021 all’ottava edizione del festival di Villanova Mondovì della buona politica (in programma dalle ore 9.00 nell’antica chiesa di Santa Caterina, nel borgo medievale di Villavecchia), per uno specifico focus sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’ormai noto Recovery Plan sulla cui gestione il premier Draghi ha deciso di affidarsi all’esperienza, al carisma ed alle doti da mediatore di Tabacci.
Una tematica, quella dell’uscita dall’emergenza, divenuta imprescindibile per una manifestazione che, quest’anno, ha deciso di concentrarsi sulle sfide che ci attenderanno in futuro tra innovative politiche energetiche, ambientali ed economiche.
Non mancano, in tal senso, altre novità dell’ultim’ora: accanto al già annunciato Roberto Mezzalama, infatti, prenderanno parte alla tavola rotonda “Codice rosso per il clima: non è tempo dei bla bla bla” anche l’imprenditrice Silvia Merlo (amministratore delegato della Merlo s.p.a. e presidente di Saipem s.p.a.) e il fisico e climatologo dell’Università di Torino, Claudio Cassardo.
Dalla manager cuneese, in particolare, un contributo autorevole nel trattare la sfida della sostenibilità e delle nuove energie anche dal punto di vista delle aziende che l’affrontano quotidianamente sul campo: lo scorso aprile Silvia Merlo è stata nominata presidente di Saipem s.p.a., società fondata nel 1956 da Enrico Mattei e, oggi, tra i più importanti operatori a livello mondiale attivi nel settore della costruzione e manutenzione delle infrastrutture dell’industria energetica.
A moderare la tavola rotonda Jan Pellissier, giornalista dell’agenzia di stampa Italpress e responsabile della comunicazione di Confindustria Piemonte.
«Nonostante le difficoltà logistiche ancora legate al periodo pandemico – afferma Fulvio Bersanetti, direttore scientifico del festival e co-ideatore della manifestazione nel 2014 – siamo estremamente soddisfatti per il programma predisposto e ringraziamo fin da ora tutti coloro che hanno accettato il nostro invito. La tematica scelta per quest’edizione è senza dubbio ambiziosa nella sua complessità, ma crediamo di essere riusciti a declinarla secondo diverse sensibilità e punti di vista, dalla tecnologia alla politica, dall’economia alla spiritualità e alla climatologia».
«I “Dialoghi Eula” si confermano un appuntamento di forte richiamo per la qualità e l’attualità degli argomenti trattati – aggiungono Michelangelo Turco, sindaco di Villanova Mondovì, e Michele Pianetta, vicesindaco e “anima” della manifestazione – e siamo orgogliosi che, in ogni edizione, Villanova Mondovì assurga agli onori delle cronache per l’autorevolezza e la visione dei diversi contributi proposti.
Quest’anno, poi, il ritorno in presenza ci fa respirare la normalità perduta e ci fa guardare al 2022 con maggior speranza e consapevolezza».
Primo appuntamento, dunque, per venerdì 12 novembre alle ore 21.00 presso il Gala Palace di Frabosa Sottana (in collaborazione con l’Associazione Turistica Mondolè, il Comune di Frabosa Soprana, il Comune di Frabosa Sottana e l’Unione Montana Mondolè), con lo spettacolo “Fiume di Acqua e di Fango” dell’attrice vicese Sara Dho.
Sabato 13 novembre a partire dalle 9.00, invece, nell’antica chiesa di Santa Caterina (previsto un servizio navetta gratuito con partenza da piazza Filippi dalle 8.30), spazio a interviste, dibattiti e tavole rotonde con Paola Pisano (già ministro per l’Innovazione tecnologica), Silvia Merlo, Roberto Mezzalama (esperto in valutazione di impatto ambientale), Claudio Cassardo, Bruno Tabacci, Alex Corlazzoli (giornalista de “Il Fatto Quotidiano” e maestro) ed Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose e saggista.