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Con ‘Clic!’ l’Ecomuseo Terra del Castelmagno cerca foto di famiglia del passato scattate in valle Grana

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È partito con una call rivolta agli abitanti della valle Grana ‘CLIC! Viaggio di famiglia in valle Grana tra storie e immagini da fare e disfare’, il nuovo progetto de La Cevitou – Ecomuseo Terra del Castelmagno proposto in collaborazione con noau | officina culturale e Dialogart e realizzato con il contributo della Fondazione CRC nell’ambito del bando ‘Cultura da vivere’.

Obiettivo della prima fase del progetto è creare un archivio collettivo degli abitanti della valle Grana, fatto di immagini e persone, per mantenere la memoria delle comunità del passato e costruire su di essa un nuovo slancio verso il futuro. Ricordare, immaginare, riflettere, ripensare: le fotografie aiutano in tutti questi processi che saranno il focus del progetto, la cui prima attività consiste nell’invito agli abitanti dei Comuni di Valgrana, Monterosso Grana, Pradleves e Castelmagno, e a coloro che vi hanno vissuto in passato, a condividere fotografie storiche di famiglia scattate in valle Grana.

Il materiale condiviso sarà la base di partenza per il lavoro che verrà condotto con alcune famiglie della valle Grana durante una serie di appuntamenti che coinvolgeranno adulti, ragazzi e bambini nello scrivere la propria storia attraverso gli strumenti dell’immagine e della creatività. Le attività partiranno dalle fotografie e dalle storie raccolte durante i prossimi mesi, per rielaborarle in chiave giocosa e artistica insieme ai professionisti Mara Olocco, psicologa, Valentina Strocco, operatrice culturale di Dialogart, Oliver Migliore, fotografo, e Alice Lotti, artista illustratrice, e allo staff dell’Ecomuseo e di noau | officina culturale.

Gli interessati possono contattare l’Ecomuseo inviando una mail all’indirizzo ecomuseo@terradelcastelmagno.it o telefonicamente (340.8973965 – Francesca). Tutti i materiali verranno scansionati in tempi brevi e restituiti al proprietario: le fotografie non verranno perse, ma anzi avranno nuova vita grazie alla condivisione con la comunità e al successivo lavoro creativo.