A Cuneo, a sei mesi dal lancio ufficiale della Rete di Humus Job, le 25 aziende aderenti organizzano un evento di due giorni per discutere di cambiamento sociale in agricoltura, uno dei temi cardine su cui si fonda la rete.
L’iniziativa si svilupperà in due momenti distinti:
Il 3 dicembre – a porte chiuse – le aziende della Rete si incontreranno per riflettere internamente sulla tematica.
Il 4 dicembre, la Rete si aprirà al pubblico per discutere e ragionare sulla sostenibilità sociale in agricoltura a partire da collaborazione, filiere etiche e lavoro regolare.
Dalle 9 alle 19, a Cuneo, presso il Varco & Auditorium Foro Boario, imprenditori agricoli, ristoratori, enti del terzo settore e amministratori che operano in questi ambiti sono invitati a prendere parte ad un momento collettivo di conoscenza e confronto. Humus Job, insieme alle sue aziende, vuole incontrare tutte le persone interessate a discutere di politiche agricole sostenibili e a mettersi in gioco per un cambiamento sociale positivo in questo settore, a partire dal territorio di Cuneo.
Questo il programma del 4 dicembre (il mattino sarà aperto su invito):
- h 9.00 Benvenuto di Humus Job e avvio dei lavori.
- h 10-13 World cafè, attività che impegnerà i partecipanti nella discussione della tematica in modo partecipato, democratico e concreto.
Il pomeriggio sarà a ingresso libero:
- h 14.30 Proposta per un’agricoltura sostenibile: restituzione World café
- h 17.30 Proposte e risposte: una tavola rotonda con esperti dei temi trattati
Alle 18, le aziende della Rete di Humus Job offriranno agli ospiti un piccolo aperitivo: un momento informale di networking a conclusione della giornata.
Quella di Humus Job è una rete di aziende agricole che condividono il valore della collaborazione e della condivisione e che mirano alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
Una rete d’impresa nazionale, organizzata in gruppi territoriali, che permette la condivisione di mezzi, strumenti, strutture, progettualità e manodopera e si pone dunque come una soluzione al problema della sostenibilità economica e alle più comuni difficoltà riscontrate dagli imprenditori agricoli, in fase di assunzione e regolarizzazione dei lavoratori.
Secondo Humus Job, la sostenibilità economica genera condizioni favorevoli per contrastare il lavoro irregolare in agricoltura e le derive di sfruttamento e caporalato.
A sei mesi dal lancio ufficiale, sono quasi 30 le aziende che hanno aderito: prevalentemente piemontesi, con una forte presenza in provincia di Cuneo, e ne fanno parte anche aziende extra-territoriali.
Dopo 2 eventi on line e numerose riunioni da remoto, le aziende della rete hanno deciso di organizzare un evento in presenza, nel territorio in cui è nato tutto.
Due giornate per riflettere sulla direzione da dare all’agricoltura partendo da collaborazione, filiere etiche e lavoro regolare. La domanda che farà da filo conduttore è quale sia il modo migliore per coniugare questi tre elementi affinché la sostenibilità sociale nel mondo agricolo possa aumentare.
cs