Rispetto alla generazione dei nostri genitori, dei nostri nonni, bisnonni e così via, i tempi cambiano molto più velocemente. Oggi le competenze di una generazione sono già obsolete in quella sucessiva. Un tempo ciò che sapeva fare il nonno era molto utile al nipote: i cestini di vimini, conservare la carne, costruire uno scudo. Se non facevi tesoro delle conoscenze già acquisite dagli avi ripartivi da capo. Scegliere una pelle non sufficientemente resistente o sbagliare le cuciture nella fabbricazione di uno scudo, in guerra poteva risultare molto sconveniente, sbagliare il dosaggio del sale nella conservazione della carne poteva significare: FAME.
E’ con questa certezza consolidata in meravigliose serate in cui, attraverso il progetto Nonn*insegnami i ragazzi imparano dai nonni a fare i ravioli della val Varaita, i segreti della lievitazione, l’uso della pentola a pressione, a fare dolci e a relizzare mille ricette della tradizione, che i ragazzi di IO DECIDO hanno organizzato intere giornate con i nonni per imparare a fare i salami ed ora organizzano il CriNight (La notte del maiale). Un’esperienza di condivisione tra tre generazione, una squadra di una ventina di cuochi, camerieri e animatori dai 14 ai 70 anni cucinano un menù incredibile alla scoperta delle tradizioni culinarie di tutto il mondo e verso l’abbattimento delle barriere generazionali.
L’appuntamento è per sabato 20 novembre, presso il Salone di Palazzo Longis (ore 20). Di seguito il menu e le info.