Comitato per gli 850 anni dalla fondazione della Certosa della Chiusa di Pesio

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Certosa di Pesio (foto proprietà Certosa)

La Provincia ha costituito un Comitato promotore per celebrazioni degli 850 anni dalla fondazione della Certosa della Chiusa di Pesio. La decisione è stata assunta all’unanimità dal Consiglio provinciale dei giorni scorsi approvando all’unanimità le disposizioni per la regolamentazione del nuovo Comitato, su relazione del presidente Federico Borgna.

Nel 2023 ricorrerà, infatti, l’anniversario della fondazione dell’antica Certosa della Chiusa di Pesio, la cui erezione avvenne con ogni probabilità nel 1173 a seguito di una donazione di alcune terre nella zona di Ardua dalla popolazione della Chiusa e dai Signori di Morozzo.

Il lascito fu affidato al Priore Ulderico dell’Ordine dei Certosini, originario di Casale Monferrato, già confratello della certosa Madre di Grenoble, che si adoperò per l’edificazione di una chiesa dedicata alla Vergine Maria e a San Giovanni Battista. Il complesso della Certosa della Chiusa di Pesio e le sue pertinenze necessitano oggi di rilevanti ed urgenti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, considerata l’età degli edifici e le vicende storiche anche recenti.

Tra i compiti istituzionali delle Province c’è anche la pianificazione territoriale del coordinamento e l’assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali. L’ente di Cuneo ha ritenuto che un’adeguata tutela e valorizzazione del complesso della Certosa della Chiusa di Pesio, per la straordinaria rilevanza storica, culturale e artistica che riveste, possa rientrare tra gli interventi strategici della Provincia di Cuneo in un’ottica di sviluppo anche economico del territorio. L’idea di costituire un Comitato promotore per le celebrazioni è legata alla possibilità di promuovere anche sostegni finanziari necessari alla continuazione dei lavori di manutenzione straordinaria e di restauro degli antichi edifici.

“Abbiamo preso in considerazione l’elevato interesse storico, artistico e culturale del bene e anche la sua valenza come richiamo turistico per tutto il territorio – ha detto Borgna – insieme al proprietario della struttura che oggi è l’Istituto dei Padri Missionari della Consolata. Nel progetto per una un’adeguata promozione e valorizzazione del complesso della Certosa sono coinvolti tutti gli enti territoriali”.

La Provincia chiamerà a far parte del Comitato, oltre al Comune di Chiusa di Pesio e ovviamente la proprietà, anche la Regione Piemonte, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti Cuneo, la Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta, il Padre Missionario ‘Priore’ della Certosa, la Diocesi di Mondovì, l’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, la Camera di Commercio di Cuneo e l’Atl Azienda Turistica Locale di Cuneo.

Il regolamento del Comitato promotore per le celebrazioni per gli 850 anni di fondazione della Certosa è stato approvato dal Consiglio provinciale e sarà trasmesso a tutti gli enti coinvolti nel progetto. Il neo Comitato (cariche gratuite) sarà presieduto dal presidente della Provincia di Cuneo e resterà in carica fino al termine delle celebrazioni per gli 850 anni dalla fondazione della Certosa di Chiusa Pesio.

c.s.