È stata consegnata ufficialmente domenica mattina, nell’ambito delle attività organizzate all’interno del Palaclima in occasione di Scrittorincittà, la bandiera verde di Legambiente al Parco fluviale Gesso e Stura.
Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato al presidente del Parco fluviale, Alessandro Dacomo, da Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi per Legambiente. “Il Parco fluviale ha fatto un lavoro importante che abbiamo voluto riconoscere con questa bandiera – ha spiegato Vanda Bonardo durante la consegna -. Un lavoro importante perché fatto su più livelli: è infatti importante lavorare sull’ambiente naturale ma lo è altrettanto farlo al contempo su un livello diverso, quello che permette di far vivere ai cittadini questo ambiente naturale.
Per noi tutti è importante cambiare stili di vita e abitudini, iniziare a vivere più a contatto con la natura e in modo sostenibile. Io credo che qui si sia raggiunto questo obiettivo: vivere in sinergia e con un rapporto più profondo con la natura. Inoltre nel progetto sono coinvolti molti comuni e quindi si fa sinergia, vengono organizzate molte iniziative e questo è importante perché la transizione ecologica passa anche di lì. Infine, rivolgo un grazie anche al Circolo di Cuneo al lavoro che sta facendo, perché è grazie a loro e ai loro racconti che abbiamo conosciuto la realtà del Parco”.
Questa la motivazione con cui la bandiera verde è stata assegnata al Parco fluviale: “Un Parco dagli ideali ambiziosi, di rispetto delle vocazioni originarie del territorio e insieme la valorizzazione di tutte le potenzialità dell’area”.
A ricevere la bandiera verde il presidente del Parco Alessandro Dacomo e l’assessore del Comune di Cuneo Davide Dalmasso.
“Ringrazio per questo riconoscimento a nome dei sindaci, delle Amministrazioni e di tutti i cittadini. Dovrà essere un punto di partenza per continuare a migliorarci: ci dice che siamo sulla strada giusta ma non ci fermeremo” ha commentato Alessandro Dacomo.
“Anche io mi unisco al ringraziamento del presidente. In questi dieci anni di assessorato ho visto un’evoluzione del Parco quasi naturale: noi come Amministrazione l’abbiamo solo assecondata in risposta a richieste e sollecitazioni arrivate dalla cittadinanza. Il Parco è una realtà virtuosa che non dorme mai, sempre pronta a nuovi stimoli e nuove scommesse: la bandiera verde è una di queste, perché sarà un impulso a fare ancora meglio” ha concluso l’assessore Davide Dalmasso.
c.s.