Dal prossimo 27 novembre al 15 gennaio 2022 per la prima volta si svolgerà un evento artistico eccezionale nelle storiche cantine di Via Roma.
Il progetto “Rest*” prenderà avvio nello spazio temporaneo Cripta 48 in via Roma 48, un luogo privato speciale per una nuova tappa del particolare progetto artistico “Pray” ideato dall’artista Domenico Olivero e promosso dall’Ottica48 di Cuneo.
Pray è un percorso che indaga la spiritualità vista da un punto di vista agnostico, un approccio unico che l’artista in diversi anni ha evoluto e condiviso in diversi spazi artistici italiani e stranieri, riprendendo anche certe riflessioni di Kant sulla dualità fra mondo reale e metafisico.
L’opera presentata si intitola “Rest*” si tratta di un originale lavoro in forma di reliquia che attraversa il concetto di forma e contenuto. Dentro un reliquiario è presente una candida e fragile sfera in gesso protetta da una nuvola di fili di rame, al cui interno è presente una reliquia spirituale avvolta in un gomitolo di lana. Lo spazio è immerso in un ambiente sonoro progettato da krupnik dal titolo “hm#01”.
Stati energetici caldi e freddi, vibranti e passivi. Un lavoro che affronta il tema del bisogno fisico di spiritualità in una società sempre più sofferente e disillusa.
Cosa resta del nostro essere? a cosa aspira il nostro vivere? Sono alcune delle domande a cui l’artista tenta di dare degli spunti di riflessione con i suo progetto che da diversi anni sviluppa, un percorso di proposte e suggestioni che aprono possibili suggestioni di risposte.
Per la visita c’è l’obbligo di prenotazione alla e-mail cuneoarte@libero.it da fare 24 ore prima della visita, proponendo una data e orario in cui si gradisce fruire dell’evento, sarete contattati per conferma.
Sostiene il progetto Ottica48, che da diversi anni fa del vedere un percorso professionale, che va oltre il semplice servizio di vendita.
Segnaliamo che negli spazi dell’Ottica48 è stata anche posta l’opera scultorea “Recupero del tempo (1998 – 2021)” dell’artista Domenico Olivero.
Si tratta di una forma primaria che accoglie anni di storia, questo è il particolare segreto di questa scultura di fogli di alluminio che l’artista da decenni realizza recuperando tutto il materiale che usa per i suoi interventi creativi. Dal 1998, da quando ha iniziato ad usare per una scultura questo materiale, l’artista lo ha poi sempre recuperato e avvolto su se stesso e negli anni ha preso questa forma di una grande sfera di materia che porta in sé tracce di un lungo percorso creativo.
Il foglio di alluminio è un materiale che avvolge, protegge e che ingloba nel suo riflesso il mondo circostante, questi aspetti hanno sempre affascinato l’artista che lo usa da decenni e che da sempre ha poi recuperato e assemblato in questo modo, per la visita dell’opera l’ingresso è libero e accessibile presso i locali del negozio, nel suo orario di apertura.
c.s.