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Fondazione Fossano Musica in trasferta

L’orchestra Ffm Classica si è esibita a Cento, suonando insieme alla pianista di fama internazionale Sofya Gulyak

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Un weekend di grande soddisfazione per la Fondazione Fossano Musica. L’orchestra Ffm Classica, infatti, si è esibita a Cento (Ferrara) su invito dell’As­sociazione Alessio. Diretta con il consueto carisma dal maestro viennese Julius Kalmar, ha avuto l’opportunità di suonare insieme alla pianista di fama internazionale Sofya Gulyak il repertorio composto da Elegia opera 3 no 1, Preludio opera 3 no 2, Melodia op. 3 no 3 di S.V. Rachmaninov; Concerto for Piano e Orchestra in D major di F.J. Haydn; Sinfonia no 104 in re major di F.J. Haydn e l’Overture da “Le nozze di Figaro” di W.A. Mozart. «Siamo molto orgogliosi di essere stati invitati ad esibirci a Cento. È la dimostrazione del valore di un lavoro serio e costante con i nostri studenti», ha detto il presidente della Ffm Gian Franco Riorda che ha accompagnato i musicisti in trasferta. «Complimenti al direttore Brignone, che sa stimolare il suo staff spingendoli a puntare sempre in alto. Ringrazio la dottoressa Cevolani dell’Associazione Alessio, da sempre sostenitrice delle attività della Ffm».
«Per noi l’orchestra è un progetto molto importante perché porta gli studenti a suonare insieme ai loro docenti in un contesto molto professionalizzante. È sempre emozionante assistere ai concerti dell’Orchestra Ffm Classica perché è un momento di condivisione e perché essere chiamati in orchestra per gli studenti è la dimostrazione che con il duro lavoro si ottengono grandi soddisfazioni», ha aggiunto il direttore della Fondazione Gianpiero Brignone. L’orchestra al Santuario Beata Vergine della Rocca di Cento è salita sul palcoscenico insieme alla celebre pianista russa, prima donna a essere insignita, nel settembre 2009, del primo premio e medaglia d’oro Principessa Mary al XVI Concorso pianistico internazionale di Leeds, vincitrice di moltissimi premi tra i quali il celeberrimo Busoni, elogiata dal Washington Post per la sua “incredibile precisione e la squisita delicatezza del suono”.
Il concerto è stato organizzato in occasione dei 10 anni dalla scomparsa di Roberta Gallinari, fondatrice dell’Associazione Alessio in memoria del figlio. Roberta è stata una talentuosa pianista che ha visto, tuttavia, il suo sogno artistico stroncato da una malattia invalidante: con tenacia ed umiltà ha reinventato il suo percorso di musicista, mettendo a disposizione le sue competenze e la sua passione per creare, attraverso la musica, una rete solidale sul territorio. A seguito della scomparsa del figlio Alessio, si è spesa per dare senso a questa perdita, continuando a fare musica insieme agli altri e per gli altri, consapevole che la musica e la condivisione della bellezza sono aiuti concreti per l’animo, anche per quello più debole. Ha dato vita a importanti iniziative volte a promuovere il benessere attraverso la musica, e ad aiutare i giovani musicisti a trovare un aiuto per proseguire la propria strada.