Un punto che, forse, ne vale tre. Nonostante le tante assenze ed un undici “inventato”, l’AC Cuneo 1905 torna da Vinovo con un pari che sa di bicchiere mezzo o, forse, quasi pieno: i biancorossi infatti fanno 1-1 nel big match contro il Chisola, arrivata come seconda in classifica all’appuntamento, e tengono così a distanza sia i torinesi, sia le inseguitrici, fra le quali Albese e Acqui, in attesa del derby di domenica prossima con il Centallo e, soprattutto, del turno di riposo che rimetterà in ordine i distacchi lassù.
Già senza gli squalificati Peirano e Davide Magnaldi in mediana, e l’infortunato Andrea Dalmasso (solo in panchina), oltre a Karamoko, Pecollo, Tomatis ed i lungodegenti Nasta e Marco Magnaldi, il Cuneo perde nel riscaldamento anche Campana scendendo quindi sul sintetico di Vinovo con una formazione totalmente inedita, studiata da mister Magliano: il 2003 Costin in porta, difesa con Bernardi, Bottasso, Marchetti e Costa; in mezzo al campo si abbassa Angeli al fianco di Eliotropio, sulla trequarti tris formato da due terzini, Pernice e Benso, ai lati, ed Armando a supporto di Giacomo Dalmasso in attacco. Di fronte, un’avversaria che, sospinta da un buon tifo, punta ad accorciare il -9 e riavvicinarsi sensibilmente alla capolista: i biancoverdi vanno così a caccia dei tre punti con Rizq terminale offensivo, Menon e Bottale alle sue spalle.
Nonostante si tratti di seconda contro prima, la sfida non verrà ricordata per lo spettacolo, soprattutto in un primo tempo molto tattico ed equilibrato. Nella prima mezz’ora, si segnalano due potenziali occasioni ospiti: al 9′ Pernice si destreggia bene in area e crossa basso per l’accorrente Benso che gira verso la porta, palla alta, deviata in corner; al 16′ si ribaltano i ruoli: angolo di Benso, testa di Pernice sul secondo palo, palla alta.
Per i padroni di casa da annotare, a ridosso dell’intervallo, una punizione di Bordone, con sfera alta e Costin, comunque, in controllo. Sicuramente meno bloccata la ripresa: al 47′ Chisola vicina al vantaggio, al termine di un’azione insistita che porta Zani al tiro dal limite, fuori non di molto. Torinesi in maggiore pressione offensiva ma che vengono puniti improvvisamente: Pernice lotta in azione di disturbo su una palla vagante in area e riesce a toccare per Armando. Botta di prima intenzione da posizione decentrata, Marcaccini devia ma non basta, vantaggio Cuneo.
Biancorossi che provano, con i denti, a mantenere un successo che significherebbe fuga, ma vengono raggiunti: al minuto 80 punizione scodellata in mezzo, Costin esce con il pugno, non liberando del tutto (anche a causa di una probabile carica da parte di un avversario), si accende una mischia che viene risolta da Rizq che scarica in porta l’1-1.
Il Chisola crede nei tre punti e ci prova fino all’ultimo: all’84’ staffilata di Perotti, palla alta di poco. Al minuto 88 clamorosa palla gol per il sorpasso: un liscio apre un’autostrada verso la porta a Geraci; il giocatore si presenta indisturbato davanti a Costin, eccezionale nel restare in piedi fino all’ultimo ed a respingere la conclusione. E’ l’ultimo sussulto, finisce 1-1.
CHISOLA-CUNEO 1-1
RETI: 68′ Armando (Cu), 80′ Rizq (Ch)
CHISOLA (4-3-2-1): Marcaccini, Perotti, Degrassi, Russo, Bordone, Cristiano, Bottale (76′ Geraci), Germinario, Rizq, Zeni, Menon (65′ Sardo). A disp. Montiglio, Coscia, Grancitelli, Bernardon, Viano, Berutti, Merlo. All. Meloni.
CUNEO (4-2-3-1): Costin, Bernardi, Costa, Eliotropio, Bottasso, Marchetti, Dalmasso G., Pernice, Angeli, Armando (87′ Lombardo), Benso (72′ Botasso). A disp. Ambrogio, Penda, Giachino, Gazzera, Dalmasso A., Squillace. All. Magliano.
ARBITRO: La Luna di Collegno (Budianu e Manzari di Torino).
AMMONITI: Degrassi (Ch), Bottasso, Marchetti (Cu).