Bra, Raschera e Toma Piemontese: in versione stellata aprono le danze a Bra’s

E rendono ancora più speciale il clima delle feste al Magico Paese del Natale di Govone

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è tutto pronto per l’inaugurazione di uno degli appuntamenti più attesi sul calendario dei Consorzi di Bra, Raschera e Toma Piemontese Dop.
La sinergia che questi formaggi sanno costruire con il territorio è ormai cosa nota ma è sempre una soddisfazione veder reiterate nel tempo quelle manifestazioni che, più di altre, mettono in luce simili connessioni. L’edizione 2021 di Bra’s, in programma nell’omonima città dal 9 al 12 dicembre, si preannuncia una kermesse all’insegna dell’alta cucina e il formaggio principe della provincia Granda non poteva che essere l’ospite d’onore.

Sarà una cena stellata a otto mani ad aprire le danze presso l’Albergo Agenzia Nuova di Pollenzo dove, alle 20.30 del giovedì sera, gli chef Massimo Camia, Gennaro Esposito, Flavio Costa e Walter Ferretto daranno prova del proprio talento con la mise en place di piatti creativi e seducenti in occasione della Cena di Gala stellata “a 8 mani” (Albergo Agenzia di Pollenzo, prenotazione obbligatoria allo 0172 430185). Tra gli ingredienti di simili prelibatezze rientra a pieno titolo il Bra, la cui versatilità, unita ad un gusto unico, è la carta vincente per presenziare all’interno della proposta presentata da Massimo Camia (Ristorante Massimo Camia – La Morra): il Raviolo quadrato con spuma di Bra Tenero, salsiccia di Bra, rosso d’uovo e verdura degli orti.

Immancabile presenza sulle tavole di intenditori e appassionati, questa Dop garantisce sfaccettature di sapori inimitabili che, in entrambe le versioni “Tenero” e “Duro”, lo rendono un punto fisso della nostra tradizione casearia. Non è un caso che sia stato scelto per impreziosire le ricette presentate da Mimmo Pavan e Massimo Camia venerdì 9, in occasione dell’inaugurazione del Bistrot di Bra’s (Movicentro ore 20.30): presenti in carta l’Arancino di riso degli orti alla zucca gialla con crema di Bra Duro grattugiato e i Plin con farina di castagne, ripieno di Bra Tenero e burro aromatizzato.

Due sfumature differenti del medesimo formaggio per consentire ai commensali di cogliere appieno le sue potenzialità: dalla personalità forte e prorompente della versione più stagionata alla morbida dolcezza di quella più giovane. Si prosegue, poi, durante un weekend che si preannuncia pregno di gusto: presso il Movicentro dove, dalle 11 alle 23, ci saranno l’esposizione e la vendita di prodotti tipici e delle eccellenze del territorio; Massimo Camia, Flavio Costa e Walter Ferretto daranno vita ad accattivanti show cooking tra i cui ingredienti figura il nostro immancabile Bra: si comincia con il caldo e freddo di salsiccia di Bra, spuma di Bra Tenero e riso degli orti croccanti per poi passare al Capunet di Salsiccia di Bra con fonduta di Bra Duro, proposti rispettivamente l’11 e il 12 dicembre dallo chef Flavio Costa (Ristorante 21.9 – Piobesi d’Alba). E se la spuma di Bra Tenero sarà la punta di diamante del Riso al salto, porri, zucca gialla e tartare di Salsiccia di Bra proposta il 12 dicembre da Walter Ferretto (ristorante Il cascinale nuovo – Isola d’Asti), entrambe le versioni non potranno mancare su quella che è l’emblematica concretizzazione del fil rouge che lega questi formaggi alla città del Roero: il Tagliere Bra’s, che ospiterà la rinomata Dop accanto ad altre due eccellenze del territorio, la salsiccia e la focaccia.

I grandi piemontesi, che si confermano un motivo di grande orgoglio per il nostro territorio, sono presenti anche al Magico Paese del Natale di Govone dove, l’8 dicembre, saranno protagonisti di uno show cooking condotto dallo chef Diego Bongiovanni, in occasione del Festival del Cibo (ore 11, 14.30, 16.30). Ma non finisce qui: fino al 19 dicembre sarà possibile acquistare questi formaggi in una delle casette allestite lungo Corso Alfieri ad Asti. Il tutto nel clima di convivialità e gioia che rende le feste natalizie uno dei periodi migliori per riunirsi intorno a un piatto a base di eccellenze che sono un vero e proprio tesoro nella provincia Granda.