Sabato 4 dicembre il sindaco di Alba Carlo Bo insieme all’assessore al Turismo Emanuele Bolla ha accolto nel Palazzo comunale l’Amministrazione comunale di Norcia. Una delegazione composta dal sindaco Nicola Alemanno con il vice sindaco ed assessore ai Lavori pubblici e Ambiente Giuliano Boccanera, l’assessore alla Cultura ed al Turismo Giuseppina Perla ed il presidente del Consiglio comunale Pier Luigi Altavilla, accanto ad alcuni dirigenti dell’ufficio tecnico, sul territorio in questi giorni per conoscere il primo cittadino albese Carlo Bo, per consolidare l’amicizia tra le due città e per altri impegni amministrativi.
Tra Alba e Norcia c’è un’amicizia di lunga data. Il tartufo è stato il germoglio del legame tra le due città. La prima è capitale del tartufo bianco, la seconda capitale del tartufo nero. Poi, negli anni scorsi, la capitale delle Langhe è stata vicina a Norcia in seguito al terremoto che ha colpito la città dell’Umbria nel 2016. Diversi gli aiuti ed i gesti di solidarietà da parte dei cittadini albesi, oltre all’ospitalità della Cooperativa agricola di allevatori e produttori terremotati dei Monti Sibillini all’interno del “Mercato della Terra” di Alba durante la manifestazione “Vinum” e durante la Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba negli anni seguenti al terremoto.
La delegazione umbra è arrivata in Comune accompagnata dall’ex sindaco di Alba ed attuale consigliere regionale Maurizio Marello presente anche al quinto anniversario del terremoto che Norcia ha commemorato il 30 ottobre scorso in piazza San Benedetto ricordando la scossa di cinque anni fa.
«È un grande piacere per me accogliere in Comune la delegazione di Norcia, guidata dal sindaco Alemanno – ha dichiarato il sindaco Carlo Bo – Da consigliere comunale ho visto nascere questo legame che si è poi consolidato con il tempo. Ora come primo cittadino rinnovo la stima e l’amicizia per questa città con cui condividiamo un prezioso frutto della terra come il tartufo e anche, avendolo vissuto entrambi sulla nostra pelle, gli uni con l’alluvione e gli altri il terremoto, la consapevolezza della fragilità del nostro ambiente e il dovere di doverlo tutelare al meglio. Sono certo che sono tanti i temi e i progetti a cui possiamo lavorare insieme e che ci legheranno anche in futuro».
«Alba ed altre comunità italiane ci hanno dato una mano per uscire dalla situazione difficile del terremoto – ha dichiarato il sindaco Nicola Alemanno – Ci stiamo riuscendo più di altri. Abbiamo chiuso tantissimi cantieri, altri sono in corso ed altri saranno aperti. La ricostruzione della basilica di San Benedetto è partita in questi giorni. Per il prossimo anno dovrebbe essere completato il recupero del Palazzo comunale dove possiamo accogliere anche gli amministratori di Alba quando verranno a trovarci. La comunità ha retto. Eravamo 4.900 abitanti, ora siamo 4.656. Non abbiamo perso più del numero di abitanti che perdevamo prima del terremoto. Alba per noi è un esempio. Siamo qui per capire meglio il vostro modo di operare su alcune tematiche cittadine. Ci teniamo ad essere qui ad ogni vostra fiera del tartufo, ma ci teniamo anche ad avere il sindaco nostro ospite alla nostra fiera, per una proficua collaborazione che vogliamo continui nei prossimi anni».
«Il legame della città di Alba con quella di Norcia si è instaurato – spiega l’ex sindaco di Alba ed attuale consigliere regionale Maurizio Marello – in particolare per interessi turistici in comune, legati al tartufo. Poi, si è ulteriormente rafforzato e approfondito a seguito del terremoto che ha colpito la città umbra. Sono molto felice oggi di accogliere, insieme al sindaco Carlo Bo, la delegazione e di testimoniare che la relazione tra le due città proseguirà: Alba del resto custodisce memoria di tutti gli aiuti ricevuti in occasione dell’alluvione del 1994 e ben ne riconosce il valore. Sono fiero del tessuto che relazioni tra comuni di regioni diverse possono creare. Inoltre, sono molto felice di accogliere la delegazione anche in veste di consigliere regionale dal momento che, anche la regione Piemonte, in occasione dell’evento calamitoso, ha dimostrato vicinanza alla città di Norcia».
G. D.