C’era il tutto esaurito, ieri sera, al Collisioni Rock Circus, ad Alba, per la serata-evento dedicata alla musica militante italiana, che ha avuto la partecipazione esclusiva della band emiliana dei Modena City Ramblers.
Nel grande tendone cistercense allestito in piazza Medford, i tavolini, riservati agli appassionati che avevano prenotato il proprio posto, si sono presto trasformati in luoghi di festa e ballo (nel rispetto delle normative sanitarie).
Nella prima parte della serata, Filippo Taricco, direttore artistico della kermesse agri-rock langarola, ha ripercorso le tappe principali della musica militante italiana, da Giorgio Gaber agli anni Novanta, accompagnato dai dj di Tuttafuffa, che riproponevano in remix i testi citati.
Quindi, spazio ai Modena City Ramblers, che hanno ricordato come “questo è il nostro primo concerto al chiuso dopo due anni. Non vi nascondiamo la grande emozione che stiamo provando in questo momento”.
Da quel momento è stato un susseguirsi di canzoni, con la partecipazione del pubblico sempre più forte e momenti toccanti, come quello in cui è stato ricordato Paolo Pietrangeli, scomparso di recente, con la sua “Contessa”.
Nel VIDEO, i Modena City Ramblers cantano la famosa “In un giorno di pioggia”.