Sabato 4 dicembre la chiesa di San Giovanni Battista di Alba è stata sede di due importanti iniziative legate al patrimonio culturale della chiesa e del quartiere circostante.
Il Presidente dell’Associazione San Giovanni Attilio Cammarata ha consegnato il Premio San Giovanni 2021 al professor Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, per il suo costante impegno nella difesa e nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del Cuneese, con particolare riferimento proprio al restauro della chiesa albese di San Giovanni.
Nell’occasione, si è inaugurata l’esposizione permanente realizzata grazie ad un contributo per il recupero dell’intero spazio circostante la chiesa deliberato dalla Fondazione CRC. L’allestimento espositivo di quinte narranti nel cortile è punto di arrivo (e di partenza) dell’intero percorso di conoscenza del quartiere, volto alla restituzione alla comunità di uno spazio culturale e sociale, ma anche all’acquisizione di maggior consapevolezza da parte della comunità stessa del valore della chiesa e delle proprie vie.
L’allestimento è il naturale completamento del percorso virtuale (sul sito) già presentato al pubblico lo scorso anno.
Attraverso le quinte, progettate dall’Architetto Simone Modica, studiate nei contenuti storico-artistici da Filippo Ghisi e realizzate con la grafica di Lara Carbone e le foto di Antonio Buccolo, si ripercorre la storia del quartiere di cui la chiesa è cuore vitale.
La giornata si è aperta con i saluti di Don Marco Brunetti, Vescovo della città di Alba, e Don Dino Negro, Parroco dell’Unità Pastorale Centro Storico.
Sono intervenuti Attilio Cammarata, Presidente dell’Associazione San Giovanni; Francesco Cappello, Vicepresidente della Fondazione CRC, che ha annunciato nuovi interventi della Fondazione per il recupero della cripta agostiniana; Filippo Ghisi, Presidente dell’Associazione Turismo in Langa; Mauro Rabino e Simone Modica, architetti che hanno seguito gli interventi di valorizzazione e di restauro.
c.s.