Bra, Raschera e Toma Piemontese si confermano i protagonisti perfetti per un Natale all’insegna del gusto e della convivialità. L’agenda dei grandi piemontesi è più fitta che mai e prevede un’eterogeneità di eventi che li vede presenti in occasione di importanti eventi. Show cooking, cene stellate, degustazioni e alta cucina sono le parole chiave di queste settimane che precedono le feste e durante le quali i formaggi più amati non mancano di sfoderare le loro armi vincenti. Tra queste figure, oltre che ad un gusto unico e inimitabile, anche la loro capacità di creare sinergie con le altre materie prime del nostro territorio. Bra’s, la fortunata manifestazione che si terrà dal 9 al 12 dicembre nell’omonima città del Roero, vedrà infatti il celebre formaggio principe di questi luoghi, protagonista, insieme alla salsiccia, di un piatto che simboleggia tutte le eccellenze locali: la focaccia di Bra. Proposta dal Consorzio Tutela e Promozione Pane di Bra durante il fortunato programma in onda su Telecupole Bra, Raschera e Toma Piemontese presentano: Sapori in tavola (canale 15 Piemonte, 119 Lombardia, 94 Liguria, 824 Sky, 422 Tv Sat – Lunedi ore 20.40, Martedi ore 10, Sabato ore 14.30), si configura come una rivisitazione alternativa di una delle pietanze più amate da grandi e piccini. Ma non finisce qui perché se la focaccia sarà in degustazione sabato 11 e domenica 12 sul tagliere Bra’s insieme alla salsiccia e al formaggio, proprio quest’ultimo è l’attore principale di molteplici piatti ideati da note stelle Michelin: si comincia giovedì 9 con la Cena di Gala “a 8 mani” che vedrà, tra le innumerevoli proposte, anche una spuma di Bra Tenero ad accompagnare il Raviolo quadrato con salsiccia di Bra, rosso d’uovo e verdura degli orti presentata dallo chef Massimo Camia (Ristorante Massimo Camia – La Morra). Si prosegue la sera successiva con l’inaugurazione del Bistrot Bra’s e con la cucina innovativa di Mimmo Pavan che, insieme a Camia, propone in carta l’Arancino di riso degli orti alla zucca gialla con crema di Bra Duro grattugiato e i Plin con farina di castagne, ripieno di Bra Tenero e burro aromatizzato.
Insoliti e seducenti accostamenti di sapori che promettono un tripudio di gusto volto a enfatizzare le peculiarità di questo grande formaggio. E, visto che il weekend si prospetta nuovamente all’insegna di una cucina di altissimo livello, saranno nuovamente le due versioni del Bra a fare gli onori di casa, presenziando, oltrechè sul noto tagliere, anche tra gli ingredienti con cui i cuochi stellati delizieranno i palati dei commensali: si comincia con il Caldo e freddo di salsiccia, spuma di Bra Tenero e riso degli orti croccanti per passare al Capunet di salsiccia con fonduta di Bra Duro proposti rispettivamente l’11 e il 12 dicembre dallo chef Flavio Costa (Ristorante 21.9 – Piobesi d’Alba). La spuma di Bra Tenero renderà ancora più speciale il Riso al salto, porri, zucca gialla e tartare di salsiccia creato il 12 dicembre da Walter Ferretto (Ristorante Il cascinale nuovo – Isola d’Asti). Questo percorso di gusto e innovazione avrà luogo dalle 11 alle 23 presso il Movicentro dove, si terrà anche un’esposizione e vendita di prodotti tipici e delle eccellenze del territorio.
Dicembre significa Natale e quest’ultimo, quando parliamo di eventi, ha un suo corrispettivo oggettivo nel Magico Paese del Natale di Govone. La famosa kermesse, giunta alla sua 15a edizione, è sempre stata nota per il magnetismo esercitato su visitatori italiani e non. Proprio in occasione del Festival del Cibo nel corso della manifestazione che si protrarrà fino al 19 dicembre, lo chef Diego Bongiovanni ha presentato una ricetta che è una summa dei tre grandi formaggi Piemontesi: i conchiglioni ripieni ai formaggi in guazzetto di pomodoro.
Un’occasione unica per sperimentare l’unione di Bra, Raschera e Toma Piemontese, lasciandosi avvolgere dall’armonia che scaturisce da un simile accostamento di eccellenze. E, dato che sarà impossibile resistere ad una simile apoteosi di gusto, le tre Dop vi aspettano ad Asti dove sarà possibile acquistarle direttamente dal Consorzio in una delle casette che adornano Corso Alfieri.