Sono stati quelli italiani i turisti più numerosi, in termini assoluti, seguiti da svizzeri e francesi, a riprova della prevalenza del turismo di prossimità dovuto alle restrizioni anti Covid, anche se decisamente significativo risulta il dato sui cittadini statunitensi, quarti, seguiti da tedeschi, inglesi e olandesi. Ad arricchire questa statistica, l’analisi dei Foodies Moments organizzati per Alba Truffle Show, che ha registrato sempre il tutto esaurito nei 40 appuntamenti proposti: un migliaio i partecipanti ai cooking show, con oltre il 50% di presenze straniere. Tra le novità i cooking show per le Città Creative Unesco per la Gastronomia e il Distretto delle Città Creative Unesco italiane. Debutto assoluto per l’edizione zero di “Sostenibilità incrociate”, il ciclo di incontri, che verrà replicato il prossimo anno, che per tre giorni ha portato a dialogare tra loro mondi apparentemente distanti intorno al tema della sostenibilità, seguendo il tema principale della Fiera di quest’anno: “Connessi con la natura”. Tra gli altri “debutti”, oltre alla prima assegnazione ex aequo del Tartufo Reale, da segnalare il lancio del Museo Diffuso Contemporaneo, in collaborazione con il Castello di Perno e il collettivo The Musketeers. E poi, ancora, la conferma del Truffle Hub presso il Castello di Roddi con le “Eccellenze del Piemonte in Vetrina”, le collaborazioni con il Consorzio Alta Langa Docg e il Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani, le partnership con Confindustria Cuneo (anche per il progetto “Cuneo Neve”) e Confartigianato Cuneo (con le “Passeggiate gourmet”), oltre alla consegna del Tartufo dell’Anno a Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo, ai successi incontrati dagli appuntamenti solidali, ovvero l’Asta Mondiale del Tartufo e Barolo en Primeur e agli eventi di folclore firmati dalla Giostra delle Cento Torri e dai Borghi albesi.