«Intendiamo riportare l’attenzione sul protagonista della Fiera, ovvero il bue. Abbiamo infatti ritenuto fondamentale, dopo aver riportato la Fiera del Bue al giovedì della tradizione (ovvero il secondo antecedente il Natale), dare un’impronta netta all’edizione del 2021 mettendo davanti a tutto quanto le nostre tradizioni, dando il giusto risalto al lavoro degli allevatori che consentono ogni anno di ammirare possenti e magnifici capi». Così il primo cittadino di Carrù Nicola Schellino, alla sua prima vera e propria Fiera da Sindaco in presenza, traccia il solco in cui si muove l’appuntamento più atteso dell’autunno carrucese e non solo.
Giovedì 16 dicembre si svolgerà a Carrù la 111esima edizione della Fiera del Bue Grasso, mostra mercato di bovini da macello di razza piemontese che per il primo anno potrà fregiarsi del titolo di fiera internazionale e la classificazione di mostra mercato. La Fiera, che si tiene fin dall’anno 1910 e che nel 2008 è stata riconosciuta di interesse nazionale, è sorta per valorizzare il patrimonio zootecnico locale e costituisce un tradizionale avvenimento commerciale e folkloristico. I settantacinque premi saranno suddivisi in sette categorie: buoi della coscia, migliorati e nostrani, manzi della coscia, migliorati e nostrani, vitelli castrati della coscia. Prevista la diretta streaming dalle 10.
La premiazione, visibile al pubblico, inizierà alle 11 con l’attribuzione agli allevatori delle ambite gualdrappe e fasce. Contestualmente alla mostra zootecnica, si terrà il consueto mercato settimanale, per l’occasione notevolmente ampliato, nonché l’esposizione di macchine e attrezzature agricole. Per tutto il giorno della fiera, presso il Palafiera in piazza Divisione Alpina Cuneense, si terrà la consueta festa del “bollito no stop”, con servizio a cura della Pro Loco Carrù.
Dalle 8 sino a tarda sera ci si potrà assicurare un vassoio (al costo di 20 euro) contenente testina, magro e lingua con salse verde e rossa, cotechino con purè, tuma di Langa, micchetta carrucese e dolce, il tutto accompagnato da Dogliani Docg.
Prima e dopo il giorno della Fiera sono previsti appuntamenti gastronomici e non solo, per riprendere confidenza con le prelibatezze carrucesi. Terminati gli appuntamenti come il Gran Galà del Bollito di Carrù, che hanno reso ghiotte le domeniche di novembre e la prima di dicembre, domenica 19 dalle 9, sempre presso il Palafiera si potrà prendere parte alla colazione della Confraternita.
Venerdì 17 dicembre alle 10 presso il Cinema Teatro Vacchetti verrà presentata alle classi delle scuole secondarie di primo grado del progetto “Fab Lab”, cui seguirà la consegna del premio “Carrucese nel mondo”. Dalle 16, invece, presso la Casa della Piemontese si terrà un convegno che prevederà anche la consegna del “Bue d’Oro” (ne parliamo nel box a sinistra). Sabato 18 dicembre dalle 10 in piazza Divisione Alpina Cuneese, sotto una tensostruttura riscaldata, ci si potrà dedicare a Giocarrù, immergendosi nel mondo dei giochi da tavolo e di quelli di ruolo.
Dopo aver saltato l’edizione del 2020, non ci sarà nemmeno l’Asta del Bue Grasso di quest’anno. La decisione, assunta dalla Giunta Comunale di Carrù non si deve a ragioni legate alla pandemia (come è stato l’anno scorso), quanto piuttosto alla necessità di riorganizzare l’evento stesso, rivedendo alcuni dettagli, a partire dalla sua collocazione all’interno del calendario.
Tra le novità particolarmente rilevanti di questa edizione della Fiera ci sarà la prima maratona fotografica della Fiera del Bue Grasso di Carrù, concorso fotografico indetto per giovedì 16 dicembre. Il concorso, aperto a tutti e gratuito, è organizzato in collaborazione con l’Associazione Fotografica Mondovì Photo e con il sostegno dell’Atl del Cuneese e mira a cogliere le tradizioni, la convivialità e l’atmosfera di questa giornata unica. Tutte le fotografie saranno esposte nella Chiesa dei Battuti Bianchi domenica 19 e domenica 26 dicembre. Premi, modalità di preiscrizione, iscrizione e regolamento completo su mondoviphoto.com
Intanto ieri, mercoledì 8 dicembre, è stata inaugurata anche la ventesima edizione del Presepe d’autore, quest’anno affidato all’artista genovese Isa Muratore, a cura degli “Amici di Carrù”. Poer informazioni: tel. 335-6883703. L’edizione 2021 della Fiera del Bue Grasso di Carrù intende tornare per quanto possibile alla normalità, ma non ignora il contesto di emergenza sanitaria in cui si terrà. Per questo motivo, gli organizzatori garantiranno il rigoroso rispetto di tutte le norme previste in materia di contrasto alla diffusione del Covid.