L’auditorium della Fondazione Ferrero di Alba ha ospitato la cerimonia di chiusura dell’ottava edizione del Master di II livello in Innovazione nelle Scienze e Tecnologie Alimentari “Michele Ferrero”, realizzato dall’Università di Torino in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il finanziamento della Fondazione Ferrero e il sostegno tecnico-scientifico di Soremartec Italia.
L’appuntamento ha previsto la premiazione dei migliori studenti che hanno frequentato il Master nell’anno accademico 2020-2021. Alla cerimonia sono intervenuti, oltre alla signora Maria Franca Ferrero, Bartolomeo Salomone, presidente Ferrero Spa e segretario generale della Fondazione Ferrero; Stefano Geuna, rettore dell’Università degli Studi di Torino; Lorenzo Morelli, direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Roberto Menta, direttore Nutrizione & Sostenibilità di Soremartec e Luca Simone Cocolin, direttore del Master.
Questa ottava edizione, grazie alle migliorie apportate progressivamente nella selezione studenti, docenti e programmi, ha evidenziato un ottimo livello di preparazione e di applicazione dei partecipanti.
Grazie al percorso di studi del Master, laureati con adeguata formazione in settori scientifici diversi (Farmacia, Medicina Veterinaria, Scienze Agrarie, Scienze dell’Alimentazione, solo per citarne alcuni), ottengono una preparazione di carattere interdisciplinare nel campo delle scienze e delle tecnologie dell’alimentazione umana, che consente loro di affrontare temi di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, volti a migliorare la qualità dei prodotti e dei processi.
In particolare, con il suo percorso di studi, il Master intende formare specialisti con conoscenze scientifiche interdisciplinari in campo tecnologico, medico, biologico e chimico che consentano l’inserimento nel sistema produttivo di un’azienda alimentare, di un laboratorio di ricerca e sviluppo o in una società di consulenza, avendo una visione ampia e completa dei fattori che possono condizionare le scelte nella creazione di nuovi prodotti alimentari o nella riformulazione di prodotti esistenti.
Gli studenti che hanno frequentato il Master e conseguito il titolo nell’anno accademico 2020-2021 sono stati: Giovanni Armagno, Matteo Mancino, Jennifer Mancuso, Francesco Pesce, Ajda Pulko, Paolo Romana, Giulia Rota, Vittoria Russo, Francesco Scipioni, Jelena Vasiljevic e Cecilia Villani.
Prima delle premiazioni, ha avuto luogo una lectio magistralis in streaming di Arne Astrup, dell’Università di Copenaghen, dedicata agli acidi grassi saturi, mentre subito dopo si è tenuta la tavola rotonda sul tema “Scienza e innovazione: il futuro è guidato dalla ricerca”, moderata dal fisico Mario Rasetti, con la partecipazione del magnifico rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna, di Elsa Fornero e di Mario Monti.
Proprio l’ex premier, per la prima volta in visita ad Alba, ha usato parole di elogio per la Ferrero, che da sempre tiene alto l’onore dell’Italia nel mondo, per poi soffermarsi a riflettere sulla necessità di tener conto della correlazione tra alimentazione, salute ed economia. L’ex ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, invece, ha rimarcato l’importanza di ragionare tenendo conto della sostenibilità ambientale, sociale e finanziaria.
In chiusura di mattina i partecipanti hanno potuto visitare la mostra “Burri. La Poesia della Materia”, ospitata nelle sale della Fondazione Ferrero.