Nell’ottica di favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili e a basso impatto per l’ambiente, il Comune di Alpignano ed EGEA si uniscono per dare sempre più forza e concretezza alla svolta sostenibile.
In questi giorni è entrato in funzione il nuovo Impianto Idroelettrico di Alpignano realizzato da R&C Energia, società del Gruppo EGEA sul Fiume Dora Riparia. La centrale produrrà energia elettrica fino a una potenza massima di 400 kW. Attraverso un cavidotto in media tensione interrato, di circa 230 metri, l’impianto servirà circa 700 famiglie e consentirà un risparmio annuo di circa 600 tonnellate di anidride carbonica.
“Ringrazio EGEA per la collaborazione che ha dimostrato per le importanti opere di compensazione” – dichiara Steven Giuseppe Palmieri, Sindaco di Alpignano – “che hanno permesso di rendere il nostro parco più vivibile, più sicuro e più fruibile, grazie anche al collegamento con la passeggiata ciclopedonale lungo la Dora. Attraverso l’utilizzo dell’acqua e quindi di un aspetto naturale del nostro Territorio, riusciamo a fornire corrente elettrica a molte famiglie e quindi riusciamo anche noi nel nostro piccolo ad avere un energia pulita rinnovabile in linea con l’agenda 2030; non solo, grazie all’utilizzo delle auto elettriche fornite da EGEA i nostri dipendenti si spostano nella città rilasciando zero emissioni di CO2. Un grande passo in avanti reso possibile solo attraverso un partenariato pubblico-privato volto al raggiungimento di obiettivi comuni di sostenibilità ambientale”.
“Il Progetto realizzato insieme al Comune di Alpignano” sottolinea PierPaolo Carini, AD di EGEA “evidenzia il tema strategico dell’importanza dell’Idroelettrico come Fonte di Energia Rinnovabile, in generale in Italia ed in particolare proprio in Piemonte. La nostra è una Regione ricca di acqua soprattutto grazie alla presenza delle Alpi, ma questa non è l’unica ragione che ne determina l’importanza; gli Impianti Idroelettrici realizzati recentemente da EGEA, in particolare quelli di S. Vittoria d’Alba e Alpignano, confermano che la competenza, il rispetto per il Territorio, la ricerca, l’innovazione ed il dialogo autentico e costruttivo con i Comuni portano a soluzioni che rappresentano il modo corretto di “fare Sostenibilità”. Parliamo anche di impianti di limitate dimensioni che si plasmano al meglio sul Territorio, senza creare impatti negativi e che favoriscono il nascere e lo svilupparsi di progetti complementari ed inclusivi nei Comuni ospitanti, valorizzando al meglio l’area e costruendo valore e benessere per la Comunità. Queste centrali rappresentano l’espressione concreta di una sorta di democrazia dell’energia diffusa nella direzione di quello che saranno le Comunità Energetiche: si comincia così ad attuare un “altro modo” di intendere e produrre l’energia, nel solco della filosofia di EGEA, Azienda Pubblico-Privata, leader della Provincia italiana, di tutte quelle medie e piccole Comunità, città e paesi, che rappresentano la migliore espressione del nostro Paese”.
In tal senso, R&C Energia si è doppiamente impegnata a favore del Comune di Alpignano con iniziative che rappresentano un ulteriore concretizzazione dell’impegno verso l’inclusione e la sostenibilità da sempre caratterizzanti il Gruppo EGEA. Garantire una maggiore fruibilità della zona alla collettività, ed in particolare alle famiglie, è l’obiettivo che ha permesso di realizzare il progetto che prevede la manutenzione e la riqualificazione della passerella in corrispondenza del Parco Aldo Moro, con la posa di 33 punti luce (6 sulla passerella e 27 lungo tutto il percorso pedonale del parco), l’installazione di alcuni giochi inclusivi per i bambini (una giostra, un’altalena, un gioco a molla e alcuni pannelli sensoriali), l’adeguamento della viabilità pedonale del percorso all’interno del parco, al fine di renderlo maggiormente fruibile e pratico per famiglie e bambini e la donazione di n. 2 vetture elettriche modello Twingo al comune di Alpignano, al fine di incentivare anche la mobilità sostenibile.
I primi interventi per la realizzazione dell’impianto idroelettrico sul Fiume Dora Riparia sono cominciati a settembre 2020. L’Impianto è stato ultimato a Ottobre 2021 ed è caratterizzato dall’essere completamente interrato, eccezion fatta per il locale di copertura dello sgrigliatore. La scelta progettuale di interrare le opere consente di ridurre al minimo l’impatto visivo e, al contempo, in caso di piene eccezionali della Dora Riparia, riduce l’esposizione delle stesse all’azione dell’acqua.
L’acqua viene prelevata dal fiume in sponda sinistra; viene poi convogliata attraverso uno sgrigliatore per la rimozione di eventuali rami e altri materiali trasportati dal torrente; una volta depurata dalla frazione solida viene indirizzata alla turbina per la produzione di energia elettrica e, a mezzo canale di scarico, è rimandata al Fiume Dora Riparia. Subito dopo il salto, cioè senza sottensione d’alveo, l’acqua viene restituita alla Dora Riparia al fine di minimizzare l’impatto ambientale. L’impianto è stato corredato inoltre da un sistema di paratoie (che consentiranno di derivare e regolare l’acqua necessaria al canale irriguo già esistente) e da una scala di risalita per i pesci, che garantisce la continuità di passaggio per le specie ittiche da valle a monte.
cs