Costruire il futuro vuol dire lavorare per e con le generazioni di domani, significa fornire gli strumenti necessari ai giovani di oggi perché sappiano e possano affrontare le sfide ed il mondo del lavoro in modo consapevole. Ed è proprio questo il principio che ha guidato Confapi Cuneo ed il Dipartimento di Management ed Economia dell’Università degli Studi di Torino, Sede di Cuneo nell’attuazione del progetto Hackathon 2021. Ma è anche sinonimo di apertura e capacità di ascolto, consapevoli che da menti aperte e innovative possano arrivare spunti e suggerimenti importanti.
L’iniziativa prevedeva la presentazione di progetti che dessero risposta alla domanda: “Come un imprenditore di una Pmi operante in uno dei quattro settori del Made in Italy può ripartire da questa crisi sanitaria?”.
I settori presi in considerazione erano dunque quelli dell’abbigliamento, alimentare, arredamento e automazione, verso i quali i gruppi di lavoro, formati da studenti del Campus di Management ed Economia-Università di Torino, Sede di Cuneo, hanno proposto idee originali e sostenibili per rilanciare le Pmi e le microimprese di questi settori, che hanno risentito della situazione pandemica.
Confapi Cuneo ha quindi preso tangibilmente parte al progetto mettendo a disposizione degli studenti momenti di incontro con aziende associate che hanno presentato, attraverso le parole di Matteo Torchio, responsabile marketing e comunicazione Inalpi Spa, e Massimo Albertengo, titolare della Albertengo Panettoni, le case history di due importanti realtà del territorio. Marco Faccio, titolare della Officine Meccaniche Faccio ha invece fornito un momento di confronto e informazione sul comparto meccanico.
I progetti presentati dagli studenti sono poi stati valutati da una giuria composta, per la parte universitaria, dalla professoressa Milena Viassone, Coordinatore del Campus di Management e Economia Università di Torino, Sede di Cuneo e da Francesca Serravalle del Dipartimento di Management dell’Università di Torino, mentre per Confapi Cuneo erano presenti Ilio Piana, responsabile Confapi Cuneo e Franco Guida della Banca Azzoaglio, associata Confapi.
L’associazione cuneese ha inoltre messo a disposizione 3 premi in denaro per i primi gruppi qualificati: 1° posto: euro 1.000; 2° posto: euro 850 e 3° posto: euro 650.
Un momento costruttivo, di confronto e collaborazione, foriero certamente di una crescita sia per gli studenti che ne hanno preso parte, sia per le aziende che hanno potuto condividere ed apprezzare nuove idee e spunti che potranno essere fonte di nuove ispirazioni e percorsi.