«La prima parola che mi viene in mente pensando alle Langhe è orizzonti. Ogni volta, mi trovo davanti al paesaggio con i vigneti che salgono verso l’alto per poi scendere e nascondere quello che c’è dietro: mi torna in mente “L’infinito” di Giacomo Leopardi. Per questo penso a orizzonti, ma anche a infinito e mistero»