Per la notte di San Silvestro, il Comune di Limone Piemonte ha emesso un’ordinanza che prevede una serie di regole da rispettare in materia di somministrazione di alcolici e utilizzo di botti e petardi, con l’intento di tutelare la sicurezza pubblica.
Il provvedimento dispone dalle 18 del 31 dicembre 2021 alle 8 del 1° gennaio 2022, negli spazi pubblici, la proibizione di somministrazione, consumo, detenzione e trasporto di bevande in contenitori di vetro o lattine. Sarà permesso, invece, l’utilizzo di contenitori di carta o di plastica.
Inoltre, permane su tutto il territorio comunale il divieto di utilizzo di fuochi d’artificio, razzi, petardi ed altri artifici pirotecnici negli spazi e nelle aree pubbliche, di diffusione di musica all’aperto e di organizzazione di attività ludico-creative che possano creare situazioni di assembramento.
Al fine di far osservare le regole, per la notte di Capodanno verranno intensificati i controlli delle Forze dell’Ordine nel centro storico, alla stazione ferroviaria e, in generale, su tutto il territorio comunale. Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria, che varia da un minimo di 100 euro a un massimo di 500 euro, oltre al sequestro del materiale impiegato per commettere la violazione.
“L’ordinanza ha come obiettivo la tutela dell’incolumità pubblica, anche alla luce dell’aumento generalizzato a livello nazionale di contagi da Covid – dichiara il sindaco di Limone Massimo Riberi -. L’attuale situazione epidemiologica, già difficile per la diffusione di nuove varianti e la contemporanea circolazione di virus influenzali, rischia di essere ulteriormente aggravata dall’aumento della mobilità e delle relazioni interpersonali tipiche della socialità connessa alle festività e dai prevedibili assembramenti conseguenti”.
“Nel periodo delle feste, e soprattutto nella notte di Capodanno, è fortemente radicata, tra gli abitanti, i villeggianti e i turisti presenti a Limone Piemonte, la consuetudine di portarsi nella piazza principale del paese e nel centro storico, dove numerose persone stazionano all’esterno dei locali per la consumazione di alimenti e bevande acquistati – continua Riberi -. In queste aree si ritiene più elevato il rischio di affollamenti e, quindi, di potenziale diffusione del contagio in quanto detti comportamenti favoriscono un’attenuazione, anche involontaria, del rispetto del distanziamento. Vi è, quindi, il concreto rischio che nella nottata di Capodanno una moltitudine di persone acquisti bevande per il consumo in strada e faccia uso sconsiderato di petardi, mortaretti e fuochi d’artificio che potrebbero provocare danni alla salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente e turbare la sicurezza e l’ordine pubblico, anche in conseguenza delle reazioni che ne potrebbero derivare”.
c.s.