I Finanzieri del Comando Provinciale di Asti, nell’ambito della intensificazione del controllo economico del territorio, per il periodo delle festività natalizie, hanno eseguito diversi interventi a tutela dei consumatori sequestrando 700 giocattoli presso esercizi commerciali della provincia, in particolare in Asti e Nizza Monferrato, che esponevano in vendita prodotti destinati ad essere regalati ai bambini per il Natale, risultati sprovvisti della indicazioni richieste dalla legge quale ad esempio la denominazione legale della ditta importatrice e/o le informazioni in lingua italiana sulle caratteristiche commerciali e di sicurezza.
Nel corso dell’attività le fiamme gialle astigiane hanno anche verificato e sottoposto a sequestro amministrativo oltre 1100 mascherine chirurgiche non conformi alla normativa vigente, in quanto prive delle prescrizioni previste per la tutela della salute e della sicurezza del consumatore.
La violazione delle disposizioni previste dal Codice del Consumo porterà successivamente all’irrogazione di una sanzione amministrativa nei confronti dei titolari degli esercizi commerciali interessati.
Sempre attenti e impegnati nella vigilanza economico-finanziaria del territorio, i finanzieri hanno così dato ulteriore impulso all’attività di contrasto alle pratiche commerciali scorrette e alla salvaguardia delle regole del mercato a tutela della salute e della libera concorrenza.
Tale attività di controllo dei requisiti di sicurezza essenziali delle merci e delle caratteristiche dei dispositivi atti a proteggersi dall’attuale epidemia, è fondamentale a garantire alla clientela un prodotto certificato e sicuro e rientra tra le mansioni affidate alla Guardia di Finanza, quale organo di Polizia a tutela dell’economia regolare e della collettività; nel caso dei giocattoli cosiddetti “non sicuri” si opera anche per evitare rischi per la salute dei minori, specie in questo periodo dell’anno interessato da un aumento notevole degli acquisti di giochi e giocattoli per l’arrivo di Babbo Natale e della Befana. Per questo motivo i controlli saranno intensificati ancora sino a tutto il 6 gennaio prossimo.