Cuneo: si è insediato il nuovo Consiglio Provinciale

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Si è insediato ufficialmente in Provincia martedì 28 dicembre il nuovo Consiglio provinciale eletto dai sindaci e consiglieri comunali della Granda il 18 dicembre. Dodici i nuovi consiglieri che andranno a lavorare a fianco del presidente Federico Borgna, in scadenza soltanto l’anno prossimo con il termine della carica di sindaco di Cuneo.

I neo consiglieri, di cui è stata convalidata l’elezione, sono espressione di tre liste, mentre una quarta lista non ha raggiunto un numero sufficiente di voti. Sui banchi del Consiglio siedono quindi cinque consiglieri della lista “Ripartiamo dalla Granda”: Massimo Antoniotti, consigliere provinciale uscente e consigliere comunale a Borgomale; Graziella Viale, vicesindaco di Roaschia; Marco Bailo, sindaco di Magliano Alpi; Simona Giaccardi, presidente del Consiglio comunale di Fossano e Stefano Rosso, vicesindaco di Sommariva Perno.

Cinque i consiglieri eletti anche per la lista “La Nostra Provincia”: Silvano Dovetta, sindaco di Venasca e presidente dell’Unione Montana Valle Varaita; Bruna Sibille, consigliere comunale di Bra, ex assessore provinciale e regionale; Rosanna Martini, consigliere di Alba; Flavio Manavella, vicepresidente uscente e consigliere comunale a Bagnolo e Mauro Astesano, sindaco di Dronero. Infine, la lista “Granda in Azione” ha espresso due consiglieri: Pietro Danna, consigliere provinciale uscente e consigliere comunale di Monastero Vasco e Vincenzo Pellegrino consigliere comunale a Cuneo.

“Oggi inizia una nuova fase con un nuovo Consiglio provinciale – ha detto il presidente Borgna -, il quarto dopo la riforma Delrio. Raccogliamo i frutti di una stagione e ne iniziamo un’altra che vedrà l’ente sempre più impegnato non solo nelle sue storiche competenza come viabilità, edilizia scolastica, ambiente e molto altro, ma anche su un fronte nuovo che sarà quello del Pnrr e dei fondi europei. Siamo stati la prima Provincia d’Italia a fare un piano strategico in tal senso: abbiamo un obiettivo chiaro che è quello di realizzare i nostri punti programmatici fondanti. Il sempre maggior interesse verso la Provincia dimostra che l’ente è il solo che può coordinare in modo efficace il lavoro dei 247 Comuni cuneesi, la maggior parte piccoli o piccolissimi. Per questo dobbiamo garantire la rappresentanza di tutto il nostro territorio e da parte mia farò il possibile perché questo accada”.

I lavori del Consiglio sono proseguiti con un giro di tavolo di presentazione di tutti i consiglieri provinciali in gran parte nuovi che torneranno a riunirsi nelle prossime settimane.

c.s.