Sabato 8 gennaio, in occasione del 13° pellegrinaggio dell’Associazione Internazionale Regina Elena al Santuario Basilica Regina Montis Regalis di Vicoforte, nella data del genetliaco di Elena del Montenegro “Regina della Carità”, nata nel 1873, e nel rispetto delle norme sanitarie per la lotta alla pandemia da Covid-19, una folta delegazione del sodalizio si è recata nella Cappella di S. Bernardo, dove le salme della Regina Elena e di Re Vittorio Emanuele III sono state traslate nel dicembre 2017.
Dopo il saluto, il Rettore, don Franco Tarò, ha fatto leggere da Milo Ferrua la preghiera per l’Associazione Internazionale Regina Elena, redatta nel 1990 dal Patrono di allora, S.E.R. Mons. Bertrand Lacaste, Vescovo emerito di Oran.
E’ seguita la deposizione di un omaggio floreale ed una preghiera da parte delle Suore Carmelitane di Santa Teresa di Torino, poi il S. Rosario da parte del Rettore, che ha anche letto la preghiera del Santuario Regina Monti Regalis prima dell’intervento del Presidente nazionale, Cav. Gr. Cr. Ilario Bortolan:
Ringrazio per la fraterna accoglienza il Rettore, don Franco Tarò, e rivolgo un pensiero a chi ci ha preceduto nella vita eterna, in particolare a Mons. Bartolomeo Bessone, ed a chi soffre.
Ringrazio per la loro presenza la Protezione civile, il Sindaco di Boves, Avv. Maurizio Paoletti, accompagnato dall’Assessore Enrica Marianna Di Ielsi e dai Consiglieri comunali Gianluca Cavallo ed Alfredo Dalmasso, la Congregazione delle Suore Carmelitane di S. Teresa di Torino, con la Superiora di Mondovì Suor Roberta, e Suor Marcinelle, il nostro Segretario generale nazionale, i nostri Delegati nazionali Carmen Cadar, Milo Ferrua ed Alfio Torrisi, Sauro Paciotti, venuto da Modena, e tutti i partecipanti.
In questo tempio, già nel 1682, risuonò l’invocazione “Regina Montis Regalis, ora pro nobis”.
Complessivamente, il sodalizio ha incrementato gli aiuti alle persone in situazione di bisogno, aumentando del 40% il sostegno alle famiglie.
L’associazione ha fatto rete con tante altre persone, perché «Nessuno si salva da solo».
Nel rispetto delle misure anti Covid-19 per il S. Natale e per Capodanno, nessun anziano già soccorso è stato lasciato solo: i nostri volontari si sono presentati con pranzi caldi e regali a casa delle persone, per portare affetto e vicinanza, che è quello che manca di più. In un anno così difficile, vogliamo mostrare a tutti un segno d’unità e di speranza: dalla crisi si esce con la carità concreta, sobria ed esercitata direttamente a favore di chi ha bisogno.
Dopo la benedizione finale raggiungeremo il camion per la donazione di tanti quintali di viveri, di giocattoli e di aiuti umanitari partiti all’alba oggi da Modena grazie a Sauro, che ringrazio di cuore”.
Dopo la benedizione impartita dal Rettore, tutti hanno raggiunto la parte superiore del Monastero per lo scarico di aiuti umanitari, di giocattoli e di viveri, consegnati alla Superiora di Mondovì delle Suore Carmelitane di S. Teresa, accompagnata da Suor Marcinelle, e dei viveri donati al Santuario ed alla parrocchia di Dogliani.
Al termine si è svolta la consegna annuale di giocattoli da parte della Città di Boves, rappresentata dal Sindaco, Avv. Maurizio Paoletti, accompagnato dall’Assessore Enrica Marianna Di Ielsi e dai Consiglieri comunali Gianluca Cavallo ed Alfredo Dalmasso.
Infine, Milo Ferrua ha consegnato delle coperte alle Suore e numerose paia di scarpe, da consegnare a Modena.
Alberto Casirati