Dal prossimo anno scolastico le scuole elementari rifreddesi proporranno il “tempo pieno” grazie alla partenza del servizio doposcuola fortemente voluto dal Comune. Infatti, dopo una fase di indagine voluta e seguita da alcune famiglie interessate al servizio per il prossimo anno scolastico, la Giunta guidata da Cesare Cavallo ha sciolto le riserve ed ha annunciato la fattibilità del servizio.
“In un paese con poco più di mille abitanti – ci ha spiegato il sindaco – non era per nulla scontato riuscire a creare un sistema di doposcuola strutturato su più giorni che fosse anche economicamente sostenibile. Per questo sono davvero contento che l’iniziativa parta. Voglio per questo ringraziare il vicesindaco Elia Giordanino e tutti i consiglieri che hanno lavorato affinché le nostre famiglie possano godere di questa nuova opportunità . Un servizio che, come quelli del pre-ingresso a scuola, del trasporto scolastico e della mensa, riusciamo ad offrire a prezzi contenuti, se non addirittura in modo gratuito”.
Ed in effetti va fatto notare che per essere un comune di ridotte dimensioni Rifreddo vanta un’attenzione sia economica che qualitativa sui servizi legati alla scuola davvero fuori dal normale. Il buono mensa delle scuole materne, infatti costa appena 3,5 euro. Un prezzo tra i più bassi dell’intera provincia di Cuneo e non solo. Mensa che dal 2022-2023 verrà estesa al medesimo prezzo anche per il neonato servizio di doposcuola delle elementari.
Il trasporto scuolabus delle medie vede le famiglie sborsare appena 105 euro annui a fronte di prezzi che sono spesso più del doppio. Quasi la stessa cifra (100 euro) costa il pre-ingresso a scuola delle elementari e dell’asilo. Ed anche qui e difficile trovare in giro molti paragoni. Ritornando al nuovo servizio del doposcuola va previsto che si svolgerà su 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì con orario dalle 13 alle ore 17.30, con il servizio mensa facoltativo, acquistando i buoni pasto direttamente presso gli uffici comunali, alle medesime condizioni e con i medesimi costi dei buoni pasto della scuola dell’infanzia.
Questo perché i pasti saranno preparati alla mensa della scuola dell’infanzia e poi trasportati nei locali del salone polivalente, al piano interrato della scuola elementare, dove si svolgerà il servizio doposcuola. Inoltre ch non volesse avvalersi della mensa avrà la possibilità di usufruire del pasto al sacco. Per ciò che consta i costi il comune ha già preso contatti con una cooperativa sociale del territorio che ha ipotizzato un costo intorno ai 60 euro settimanali per un minimo di 10 iscritti. Ovviamente qualora aumentino le adesioni lo stesso sarà rivisto al ribasso. Le iscrizioni al doposcuola vanno fatte entro il corrente mese di gennaio in concomitanza con quelle per l’iscrizione all’anno scolastico 2022-23.
“Abbiamo preferito – spiega il Vicesindaco Elia Giordanino – comunicare in anticipo l’avvio del progetto per il prossimo anno, in modo che le famiglie possono avere la certezza di avere il servizio. Un servizio che avrà anche un elevato standard di sicurezza. Infatti grazie ai lavori di ristrutturazione della sala polivalente comunale, posta al piano interrato dell’edificio scolastico verrà creato un passaggio tra la stessa ed i locali dei piani superiori in modo che i fruitori del doposcuola non avranno più la necessità di uscire dalla scuola”. Dal punto di vista operativo nei prossimi mesi di marzo e aprile la cooperativa sociale provvederà a somministrare alle famiglie un ulteriore questionario in cui saranno valutate le esigenze delle famiglie e confermate le adesioni al servizio. Per maggiori informazioni si può contattare direttamente gli uffici comunali allo 0175.260022 o scrivere alla mail [email protected].
c.s.