Home Articoli Rivista Idea «Che grande emozione ballare sul palco di X Factor!»

«Che grande emozione ballare sul palco di X Factor!»

La giovane “performer” braidese Elena Morino, non nuova al mondo dello spettacolo, si sta costruendo un brillante percorso professionale

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Abituata ad emozionarsi, ma non a porsi mai limiti. La braidese Elena Mo­rino, no­no­stante la sua giovane età, ha già vissuto esperienze in­credibili da “per­former”. Ab­biamo provato a farcele raccontare direttamente da lei.

Elena, partiamo dalla fine. Dove ha passato il periodo natalizio?
«Sentivo il bisogno di staccare la spina e ricaricare le batterie. Lontano da casa, a volte, ti senti insicuro e capisci di aver bisogno di tornare dove conosci spazi e luoghi. Nel mio caso, a Bra. Di solito, torno a casa una volta al mese per insegnare nei laboratori presso la scuola di mia mam­ma. Era da un po’ che non mi godevo la mia famiglia».

Ci racconta la sua esperienza a X Factor 2021?
«Super bella! Mi sono esibita al “Mediolanum Forum” di Milano, in diretta su Sky Uno e TV8 il 9 dicembre, nella serata della finalisssima. Ho lavorato a stretto contatto con grandi professionisti e, anche se abbiamo fatto pochi giorni di prova, eravamo super carichi. Si aspettavano molto da me, da noi e sapevano che avremmo dato il massimo. Ci siamo divertiti moltissimo! Nel 2019 avevo ballato per la vincitrice, così come in quest’ultima edizione. Tutto molto spettacolare, gli artisti, la giuria, tutto il contesto. Mi sono esibita in due momenti e ho avuto la fortuna e l’onore di poter vedere da vicino i Maneskin».

Ha studiato danza, canto e recitazione presso “Arte Dan­za”, diretta da sua mamma Donatella Poggio.
«Lei è il mio pilastro. Fin da piccolissima ho fatto molti concorsi insieme al gruppo di allora e a mia sorella Vittoria. Mi ha fatta crescere tanto, mi ha accompagnata dappertutto. Una spalla, una guida, un incoraggiamento continuo. Lei e mio papà Enrico, mi hanno sempre sostenuto e continuano a farlo. Mia mamma mi ha trasmesso l’amore per la danza».

Che cosa mi dice dell’accademia di Astolfi a Roma e la Modulo Academy di Milano?
«Due passi importanti nel mio percorso. L’esperienza a Roma mi è servita a livello umano, mi sono trasferita a 15 anni, per la formazione nel settore del contemporaneo. Ho capito che volevo intraprendere la strada della ballerina, ma volevo spaziare tra più stili. Tornata a Bra e continuando a studiare con “Arte Danza”, ho trovato l’opportunità di andare negli Stati Uniti. Coordinati dal ballerino Santo Giuliano, durante quell’esperienza ho veramente trovato la mia strada. Ho scoperto il mondo dell’heels, dell’hip hop e ho compiuto un passo importante, personale e professionale. Poi ho trovato la Modulo Academy di Milano che tuttora frequento e che mi piace un sacco».

Il momento più bello che ha vissuto?
«Il primo X Factor. Lì ho saggiato il terreno dei professionisti, della tv, dei grandi palcoscenici. Non ho avuto paura perché sapevo quello che dovevo fare. La sensazione è stata bellissima».

Poi l’emergenza Covid ha reso tutto più complicato…

«Esattamente. Dopo 5 mesi di percorso di studi alla Modulo, ero tornata a Bra per le vacanze di Carnevale nel febbraio del 2020. Da lì a poco è scattato il lockdown e sono rimasta a casa. Ho ripreso solo nei mesi estivi e poi ci sono state nuove limitazioni. Il percorso è stato tortuoso, dal punto di vista della continuità e spero che il 2022 appena iniziato possa essere diverso. Il Covid non mi ha aiutata a livello professionale, però ha permesso di prendermi molto tempo per riflettere».

I suoi prossimi obiettivi?
«Concludere il percorso accademico. Voglio formarmi, an­dare a fare lezione a Roma perché lì “spaccano”! Com­pa­tibilmente con la situazione Covid conto di andare all’estero, per fare nuove esperienze non solo professionalmente, ma anche a livello umano. Sono molto motivata!».