Scambio di auguri di inizio 2022 tra il banchiere internazionale Beppe Ghisolfi e la ministra albanese per la tutela delle piccole e medie imprese e delle startup, Edona Bilali (foto sotto). Al centro del colloquio, i nuovi provvedimenti in tema di rafforzamento del rapporto tra strumenti della finanza applicata e progetti d’impresa, e un evento interistituzionale congiunto in corso d’anno sull’inclusione giovanile attraverso l’alfabetizzazione economica. Il professor Ghisolfi, elogiando il lavoro della ministra Bilali nella promozione del progetto di legge sulle startup (che ufficializza la figura dei facilitatori in ambito altresì finanziario), ha concordato in pieno sulla bontà e validità delle proposte con cui l’alta rappresentante del Governo Rama e della Repubblica d’Albania sta consolidando e facendo progredire le relazioni sinergiche e i punti d’incontro tra il mondo della finanza, sempre più articolato e complesso anche nelle economie emergenti, e l’universo delle idee imprenditoriali molto innovative ma prive di mezzi autonomi di avvio e crescita.
Il progetto legislativo sulle startup intende offrire opportunità in tal senso ai proponenti o titolari di marchi e brevetti e ai lavoratori mobili digitali, per accedere a uno speciale registro informatico, gestito dal ministero di Tirana, secondo il principio del “costo zero, burocrazia zero”, con un periodo biennale di assistenza tecnica gratuita e l’accompagnamento alla candidatura ai fondi nazionali e internazionali, con una dote governativa iniziale di 10 milioni di euro su un periodo di 4 anni.
Tra le ipotesi al centro del dialogo amicale, la possibilità di dare luogo a un evento interistituzionale che faciliti lo scambio di buone prassi tra Piemonte, Italia e Balcani occidentali nel contesto dei provvedimenti di aiuto agli startupper.