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Anna De Bella confermata Segretaria Generale della Fistel Cisl Piemonte

La sua elezione è avvenuta al termine del II congresso della Fistel Piemonte che si è celebrato al “Castello Rosso” di Costigliole Saluzzo

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Anna De Bella

Con 28 voti su 29, Anna De Bella, 48 anni, torinese, è stata rieletta oggi, giovedì 20 gennaio 2022, segretaria generale della Fistel Cisl Piemonte, la federazione regionale Cisl dei lavoratori dell’Informazione, dello Spettacolo e delle Telecomunicazioni che conta più di 3mila iscritti.

La sua elezione è avvenuta al termine del II congresso della Fistel Piemonte che si è celebrato al “Castello Rosso” di Costigliole Saluzzo, in provincia di Cuneo, nei giorni 19 e 20 gennaio 2022. Insieme a De Bella sono stati riconfermati in segreteria regionale Stefano Pappaletto, del Centro di Produzione Rai di Torino, e Gianluca Trulli, dipendente della cartiera Sonoco Alcore di Ciriè.

Slogan dell’assise congressuale, che ha visto la partecipazione di 60 delegati, e gli interventi dei segretari generali di Fistel nazionale e Cisl Piemonte, Vito Vitale (collegato da Roma in videoconferenza) e Alessio Ferraris, e del segretario nazionale Fistel, Nicola Milana:“Comprendere il presente per determinare il futuro – La transizione verde e digitale”.

De Bella, alla guida della Fistel Cisl Piemonte da poco più di un anno, laurea in Scienze giuridiche, è dipendente Tim dal 1996. Ad Aprile del 2019 entra in segreteria regionale Fistel con la delega all’amministrazione e il compito di seguire aziende come Rai, Telecom e Comdata e a novembre 2020 viene eletta segretaria generale della federazione.

“Il ruolo strategico e trasversale della digitalizzazione per l’economia del Paese – dichiara De Bella appena rieletta segretaria generale della federazione regionale – impone al Sindacato una sfida da affrontare nei prossimi anni: la riqualificazione della forza lavoro attraverso la formazione. Ecco perché comprendere il presente per determinare ed essere decisivi nell’immediato futuro, serve per non subire le grandi trasformazioni. Dobbiamo accompagnare e sostenere le lavoratrici ed i lavoratori nella fase di transizione; chi si dovrà riqualificare, chi dovrà cambiare impiego, chi come i giovani dovranno trovare un impiego ex novo”.

c.s.