L’anno è davvero cominciato nel migliore dei modi per i rifreddesi. Negli scorsi giorni, infatti, gli amministratori comunali guidati dal sindaco Cesare Cavallo hanno messo nero si bianco che anche per il 2022 tasse e costi dei servizi comunali rimarranno a costi invariati.
“Nel bilancio di previsione – spiega il primo cittadino – non abbiamo previsto alcun tipo di aumento perché grazie all’oculatezza della gestione dell’ultimo decennio siamo in grado di pareggiare entrate e uscite senza particolari patemi. Inoltre, anche per l’anno in corso potremo permetterci di mantenere buoni servizi a prezzi concorrenziali e magari per questa via continuare ad attrarre persone da altre realtà”. Sul punto va, infatti, sottolineato che il comune di Rifreddo a pochi rivali in provincia per ciò che consta l’economicità dei servizi ed è una vera eccellenza per quelli legati alla scuola. Si veda ad esempio il costo del buono mensa ad appena 3,5 euro per tutti oppure quello del trasporto scolastico che è fissato a 105 euro l’anno. Una propensione a tenere bassi i costi che, come diceva il primo cittadino, non cozza con gli equilibri di bilancio tanto è vero che l’ente locale fa l’en plein (otto su otto) nei criteri legati alla solidità finanziaria.
Le soddisfazioni dell’amministrazione comunale non finiscono però qui. Infatti, dal bilancio di previsione si evince che il 2022 sarà anche l’anno dell’attuazione del progetto di riqualificazione dell’assetto idrogeologico e infrastrutturale del centro di Rifreddo. Un progetto che, lo ricordiamo qui, vale ben 1 milione di euro e che rappresenta il più grande investimento mai arrivato nel paese delle streghe. Ed anche in questo caso, manco a dirlo, non ci saranno ripercussioni sui conti del Comune visto che i denari per la realizzazione dello stesso arriveranno, grazie alla vincita di un bando pubblico, direttamente dallo Stato centrale.
c.s.