Dopo tre partite casalinghe la Bosca S.Bernardo Cuneo è attesa dalla prima trasferta del 2022: avversaria una delle squadre più in forma del momento, una Savino Del Bene Scandicci reduce da cinque vittorie consecutive. Quello di domenica 23 (ore 18:15, diretta Sky Sport Uno e Volleyball World Tv) al palazzetto dello sport di Scandicci sarà un test impegnativo per le gatte, che per allungare la propria striscia di quattro successi di fila dovranno scendere in campo con il giusto approccio e ritrovare la continuità mostrata sul finire del 2021. Partita dal sapore particolare per Andrea Pistola, che taglierà il traguardo delle cento panchine con Cuneo Granda Volley tra Serie A2 e Serie A1: un lungo percorso iniziato nel gennaio 2018 con tante soddisfazioni reciproche.
QUI BOSCA S.BERNARDO CUNEO La sofferta vittoria al tie-break sulla Delta Despar Trentino ha permesso alla Bosca S.Bernardo Cuneo di iniziare il 2022 con il piede giusto e di mettersi alle spalle le difficoltà legate ai casi di Covid-19 e la lunga pausa forzata. Due punti arrivati nonostante una prova altalenante che hanno dato indicazioni preziose sull’ormai pressoché pieno recupero di Alice Degradi, che con gli otto punti siglati nel quarto set ha impresso una svolta determinante al match, e sulla forza mentale di un gruppo che, consapevole di non essere nella sua giornata migliore, con pazienza e con l’apporto anche della panchina ha saputo ribaltare l’inerzia dell’incontro.
Una vittoria che può essere considerata un punto di partenza in vista del trittico di partite con Scandicci, Firenze e Vallefoglia che precederanno il ciclo di scontri di fuoco contro le prime della classe. Per cercare di fare punti in un campo in passato più volte amico come quello di Scandicci servirà mostrare fin da subito la determinazione assente nel primo set con Trento, e ridurre al minimo i cali di attenzione.
ILARIA SPIRITO, LIBERO BOSCA S.BERNARDO CUNEO: «Una partita complessa contro uno squadrone che punta a vincere lo scudetto: la affronteremo a viso aperto e con niente da perdere. La correlazione battuta-muro-difesa sarà l’arma che potrà portarci qualche gioia, oltre all’intensità che dovremo mettere in ogni scambio. Rispetto alla partita con Trento dovremo iniziare a spingere fin da subito con l’approccio che ha contraddistinto le ultime prestazioni del girone di andata».
c.s.