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Weekend di interventi sulle montagne piemontesi: 4 feriti ed escursionisti in difficoltà portati in salvo

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Diversi interventi gestiti e risolti dal Soccorso Alpino e Speleologico questo fine settimana. Nella serata di sabato due squadre a terra sono uscite per cercare e recuperare degli escursionisti bloccati dal buio. Nel comune di Exilles (To) per 3 escursionisti colti dalle tenebre in discesa dalla Cima del Vallone. Individuati grazie all’Sms locator, sono stati raggiunti da una squadra mista Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco che li hanno riaccompagnati a valle illesi. Dinamica simile anche nel comune di Borgosesia per escursionisti bloccati dal buio in una zona impervia che sono stati recuperati a piedi dal personale del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco.

Venendo alla giornata di ieri, domenica 23 gennaio, il primo intervento intorno alle 11.15 nel comune di Gignese (Vb) presso l’Alpe Scincina dove una donna è caduta da cavallo. È stata recuperata dal Servizio Regionale di Elisoccorso e ricoverata in ospedale con un codice giallo.

Intorno alle 13, una chiamata per un boscaiolo colpito dalla caduta di un albero nel comune di Postua (Vc). Le moglie lo aveva ricoverato in una baita, in seguito ha dovuto camminare per circa 40 minuti prima di trovare campo telefonico per lanciare l’allarme. Sul posto è nuovamente intervenuto il Servizio Regionale di Elisoccorso che ha recuperato l’uomo e lo ha condotto in ospedale con un codice giallo.

Poco dopo, una nuova chiamata dalla via ferrata di Pont Canavese (To) dove una donna è caduta nel tratto strapiombante del percorso, riportando alcune escoriazioni e restando bloccata in parete. Nuovamente è stato mandato il Servizio Regionale di Elisoccorso il cui tecnico del Soccorso Alpino ha dovuto recuperare la donna verso l’alto con tecniche alpinistiche e in seguito procedere con il recupero tramite verricello per l’ospedalizzazione. Da segnalare che la donna indossava correttamente il kit da ferrata il cui meccanismo di dissipazione della caduta ha funzionato evitando conseguenze peggiori.

Contemporaneamente, nel comune di Ronco Canavese (To) un escursionista riportava una sospetta frattura a una caviglia lungo il sentiero per l’Alpe Andorina. Sul posto è stata mandata una squadra a terra del Soccorso Alpino che ha imbarellato l’infortunato e lo ha trasportato a valle dove attendeva un’autoambulanza per l’ospedalizzazione.

In serata un intervento delle squadre a terra del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sulle pendici del Rocciamelone, comune di Mompantero (To) per un escursionista che è rimasto bloccato dal buio presso il Rifugio Ca’ d’Asti. Ha chiamato chiedendo aiuto intorno alle 18.30. Le squadre sono partite a piedi, lo hanno raggiunto e gli hanno portato beni di conforto e attrezzatura per affrontare la discesa.