“In seguito alla notizia appresa dai giornali, relativa al coinvolgimento di Confcommercio Saluzzo e zona, nell’eventuale aumento del prezzo del caffè – dichiara il Presidente Ascom Saluzzo e zona, Danilo Rinaudo – mi pare doveroso un chiarimento. Mi preme specificare che ad oggi, presso la nostra associazione, non è pervenuta alcuna richiesta ed ho appreso la notizia esclusivamente dai giornali, al contrario di quanto avvenuto nel 2020, quando alcuni esercenti, in seguito ad una raccolta firme, ci avevano richiesto l’aumento dei prezzi, richiesta di cui, come associazione a tutela del commercio, abbiamo preso atto ospitando la riunione presso la nostra sede. Come ogni anno – continua il Presidente Rinaudo – nel momento del rinnovo della tessera associativa, forniamo una cartellonistica completa e a norma, da esibire all’interno dell’attività onde evitare multe ed infrazioni.
Ovviamente siamo a disposizione per qualsiasi richiesta specifica sull’argomento, ma ci pare giusto sottolineare che non siamo in alcun modo promotori dell’iniziativa. Detto ciò – conclude Rinaudo – ritengo che i rilevanti rincari di bollette e materie prime, ai quali siamo tutti soggetti, stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza delle nostre attività. Comprendiamo quindi le motivazioni che possono spingere i commercianti (non solo i bar) a valutare questi aumenti. Auspico che lo stato si azioni in modo deciso con interventi di sostegno economico alle imprese. Senza questo le aziende saranno costrette ad adottare misure contro i loro interessi pur di non chiudere le proprie attività”.