Imprenditore, sindaco, romanziere e presidente dell’associazione Aitf

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Classe 1943, Borgogno, in parallelo al­l’impegno politico e associativo, ha sempre portato avanti la storica attività imprenditoriale di famiglia. Tra i tanti incarichi ricoperti, ricordiamo quelli di amministratore della Co­mu­nità Montana Valle Stura, fondatore dell’Ente Parco Argentera e presidente di zona per Con­fartigianato Cu­­­neo, oltre al conseguimento del Si­­gillo d’Oro della Ca­me­ra di Com­mercio. Nel 2015 ha esordito come scrittore, pubblicando il libro dal titolo ironico “Sarò breve e circonciso. Vicende semiserie di un sindaco”: una raccolta di aneddoti e svarioni osservati nelle vesti di primo cittadino di Borgo. Da allora, ha pubblicato quasi un romanzo all’anno. “Rogo. Intrighi e passioni lungo il confine tra Stati Uniti e Canada” ha ricevuto il 1o premio Accademia degli Artisti di Na­poli; poi sono seguiti “Amori inconfessabili”, “Il caso di Madame Amé­lie”, “L’ultimo segreto di Ötzi”, “La maledizione del Niger” e l’ultimo, del 2020, “Il governatorato di Santa Bri­gida”. Dal 2014 è anche pre­si­den­te nazionale dell’Aitf (Asso­ciazione Ita­liana Trapiantati di Fe­ga­to), «con l’o­biettivo», come ha di­chia­­rato, «di tu­telare i pazienti e di­vulgare l’importanza del dono». Nel 2019, per l’Aitf, ha promosso un’asta benefica che ha messo in palio oggetti della cam­pionessa borgarina Marta Bassino.