«Occorre far fronte comune per rendere il cibo più sostenibile»

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Anche in ambito di sostenibilità la Ra­spini si è dimostrata particolarmente lun­­gimirante. Lo dimostrano diverse ini­­ziative, tra cui il sostegno a realtà in pri­ma linea per lo sviluppo sostenibile del Pianeta come Slow Food e l’Uni­ver­si­tà di Scienze Ga­stronomiche di Pol­lenzo. Spiega Umberto Raspini: «La scelta di sostenere Pollenzo ha l’obiettivo di stimolare e condividere competenze ed esperienze, ma soprattutto quello di sviluppare progetti comuni che portino verso un futuro del cibo più so­stenibile. Vogliamo diventare un’a­zienda a zero sprechi e il nostro essere “green” riguarda tutti i settori della produzione e si esprime attraverso molti investimenti, soprattutto in ambito e­nergetico e ambientale. Inoltre, contribuiamo concretamente al benessere del Pianeta con la linea di affettati Ric­cafetta, confezionata in monomateriale Pet che mantiene la plastica in un circuito chiuso circolare e virtuoso di uso e recupero ed evita l’immissione di ma­teriale ver­gine sul mercato. Con più di 4 milioni di vaschette prodotte al mese, siamo uno dei marchi leader nel mercato dei pre-affettati, l’utilizzo del Pet di­venta quindi una scelta di responsabilità essenziale e può fare la differenza nella preferenza del consumatore».