Coldiretti Cuneo reagisce con sdegno alla notizia che alcuni macelli hanno deciso, in via cautelativa, di non ritirare nessuna partita di suini provenienti dal Piemonte.
“È un’azione strumentale ed inaccettabile – commenta Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – che danneggia senza alcun fondamento il lavoro e la professionalità dei nostri allevatori che con il loro impegno quotidiano contribuiscono in maniera determinante allo sviluppo delle filiere DOP”.
Alla luce del fatto che non ci sono stati casi di infezione tra i maiali allevati, ma la Peste Suina Africana è solo stata accertata nei cinghiali, Moncalvo prosegue: “Questa decisione, che non ha motivazioni sanitarie, è in contrasto con le disposizioni varate a livello ministeriale e regionale, che consentono la libera movimentazione dei capi piemontesi, tranne ovviamente quelli rientranti nella zona infetta”.
“Se la situazione non cambia – assicura Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – metteremo in campo tutte le azioni possibili a tutela dei nostri imprenditori e nell’interesse dell’economia locale che non merita e non può accettare azioni completamente immotivate”.
c.s.