Il comune di Rifreddo vuole aggiungere altri due tasselli all’ormai lunga serie di interventi volti a migliorare l’ambiente attraverso il risparmio energetico e l’utilizzo di fondi rinnovabili. Il piccolo ente della Valle Po intende, infatti, acquistare un veicolo elettrico e realizzare un impianto fotovoltaico con scambio sul posto.
“Tredici anni fa – spiega il primo cittadino Cesare Cavallo – quando venimmo eletti per la prima volta mettemmo tra i punti qualificanti della nostra proposta amministrativa da un lato la tutela dell’ambiente e soprattutto l’idea di ridurre le emissioni legate al consumo di combustibili fossili e di energia elettrica e, dall’altro, la sostenibilità economica di questo tipo di interventi. Una linea che abbiamo perseguito con ottimi risultati sia sul versante bilancio che su quello ambientale che vogliamo ulteriormente potenziare”.
Va infatti, fatto notare che nell’ultimo decennio nel comune di Rifreddo si è realizzato un impianto fotovoltaico sulle scuole elementari, è stato sostituito il sistema di riscaldamento a gasolio del municipio con uno a metano, è stato creato un efficiente sistema di teleriscaldamento per le scuole materne, elementari e per la palestra comunale, è stata sostituita gran parte dell’illuminazione pubblica con quella meno energivora a led, è stata realizzata una centrale idroelettrica ma sono anche state intraprese tante iniziative di sensibilizzazione ed il comune ha dimostrato di credere nella mobilità sostenibile acquisendo due bici elettriche. Interventi spesso realizzati in collaborazione col privato o comunque con beneficio netto per le casse comunali che però prima di essere compresi hanno a volte anche creato qualche attrito con parte della popolazione.
“Intervenire su temi come l’ambiente – aggiunge il sindaco – vuol spesso dire mettere in discussione le abitudini e le convinzioni di tutti noi. Il caso più eclatante che ci è capitato è senz’altro quello della realizzazione della centrale idroelettrica nella vicina frazione revellese Morra San Martino. Il passaggio delle condotte di adduzione di tale impianto sul suolo rifreddese è stato, infatti, avversato, senza alcuna apparente motivazione logica, sia da alcuni amministratori comunali di minoranza sia da parte della popolazione perché potenzialmente foriero di problemi irrigui e danni all’ambiente.
A 13 anni di distanza possiamo dire che non c’è stato alcun problema di questo tipo e che nelle casse comunali sono entrati oltre 200mila euro. Una bella cifretta per un comune come il nostro ma soprattutto la dimostrazione che quando si hanno solide basi scientifiche sugli interventi da fare occorre farli anche a costo di qualche critica nel breve periodo”.
Ritornando all’intervento previsto nei prossimi mesi va specificato che, grazie anche alla collaborazione del Bacino Imbrifero Montano (BIM) che ha già emanato due linee guida e che a breve aprirà due linee di finanziamento, l’amministrazione manderà in pensione la vecchia Fiat punto comunale a benzina sostituendola con una vettura elettrica di ultima generazione e si doterà su parte della copertura degli impianti sportivi comunali di pannelli fotovoltaici che forniranno luce gratis alla palestra. Inoltre sempre in collaborazione col Bim si comincerà a ragionare di comunità energetiche coinvolgendo in questa nuova avventura anche cittadini ed imprese del paese.