Come abbiamo riportato nelle scorse settimane, i lavori per il completamento dell’Autostrada Asti-Cuneo paiono aver imboccato (finalmente) una strada prevalentemente “rettilinea” che dovrebbe consentire (il condizionale è assolutamente d’obbligo) di concludere l’importante infrastruttura con anticipo rispetto ai cronoprogrammi definiti alcuni mesi fa, contestualmente alla riapertura dei cantieri. Approfittando della chiacchierata sugli interventi da realizzarsi in città con i fondi del Pnrr (vedi articolo principale), abbiamo chiesto al sindaco di Alba Carlo Bo se sia fiducioso circa il rispetto dei nuovi tempi annunciati per il completamento dell’autostrada. Queste sono le parole del primo cittadino albese: «Più volte ho dichiarato che non ero certo ottimista sul completamento dell’autostrada; devo dire però che l’annuncio fatto dalla società concessionaria, che è sempre molto prudente, accompagnato da un tangibile avanzamento molto rapido dei lavori, ci fa ben sperare che questi tempi siano un obiettivo raggiungibile». Aiutiamo allora i nostri lettori a conoscere meglio l’infrastruttura. Quale sarà il tracciato “albese”? Dove si potrà “prendere” l’autostrada, quali saranno le “uscite”? Appurato il fatto che il percorso di accesso all’ospedale resterà gratuito, cosa accadrà con il casello di Castagnito? Domande che abbiamo rivolto all’assessore comunale Massimo Reggio. Ecco quanto ha dichiarato: «Il percorso dell’autostrada (mappa a destra) attraverserà l’attuale tracciato da Castagnito fino ad Alba, dove verranno mantenute le uscite Alba Est e Alba Ovest, quindi procederà verso Roddi e, a circa un chilometro dall’uscita sulla Strada Provinciale 7, compirà una curva a destra proseguendo con un nuovo tracciato verso Verduno e Cherasco. L’uscita verso Roddi e Grinzane verrà mantenuta inalterata, ma migliorata». Ha aggiunto il primo cittadino: «Sul tratto “Alba-Castagnito” stiamo elaborando delle proposte concrete con i Sindaci della sinistra Tanaro che invieremo presto e presenteremo nella Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto di adeguamento della tangenziale di Alba (foto a destra). Una cosa è certa: la tangenziale di Alba deve rimanere gratuita e nessuno potrà farci pagare una strada che il territorio ha in dote fin dagli anni ’70 e che ora, di fatto, verrà annessa e utilizzata dall’autostrada». Resta quindi il nodo della viabilità complementare. Su questo tema il sindaco Carlo Bo ha commentato: «Sulla viabilità complementare di adduzione all’autostrada, sono molteplici le opere necessarie; le abbiamo presentate alla Regione e alla Concessionaria in un documento condiviso da tutti i Sindaci. Alba non è stata ad attendere e sul terzo ponte abbiamo fatto passi concreti con il recupero di 12 milioni di euro dei Fondi Crosetto e i 20 milioni di euro attesi dal Decreto Infrastrutture che il ministro Carfagna ci ha confermato in occasione dell’inaugurazione della Fiera del Tartufo. Gli uffici della Provincia di Cuneo ci hanno dato rassicurazioni sull’iter di progettazione del terzo ponte, che sta procedendo».