Home Cronaca Due persone accoltellate a Cuneo: ulteriori accertamenti in corso sull’indiziato

Due persone accoltellate a Cuneo: ulteriori accertamenti in corso sull’indiziato

I fatti risalgono alla notte del 22 gennaio in Corso Nizza, nel corso di un alterco

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Nella serata di sabato 22 gennaio scorso, in corso Nizza di Cuneo, al culmine di un alterco scoppiato sulla pubblica fra tre uomini, uno di questi feriva gli altri due colpendoli con diversi fendenti sferrati con un coltello. L’uomo si dileguava rendendosi irreperibile, mentre i due feriti (entrambi cittadini albanesi di 32 e 39 anni) venivano soccorsi da personale del 118 e trasportati presso l’Ospedale di Cuneo ove il primo veniva ricoverato in prognosi riservata ed in pericolo di vita e l’altro dimesso con una prognosi di 15 giorni.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cuneo, intervenuti sul posto e raccolte le prime dichiarazioni dai testimoni, avevano così avviato le ricerche del sospettato autore del ferimento che, stando ai primi accertamenti nel frattempo svolti, si stavano concentrando su un cittadino albanese di 33 anni che sembrava avere ferito i due uomini (uno dei quali suo cognato) nell’ambito di una lite familiare.

L’uomo, rintracciato a Cuneo nelle ore successive, era stato dichiarato in stato di fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio. L’indagato, a seguito della convalida del fermo, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Cuneo.

In relazione al presente procedimento penale, si tiene a precisare che le indagini sono in corso di sviluppo, potendo emergere in futuro elementi di segno contrario rispetto a quelli sino ad ora raccolti, a favore quindi dell’indagato, da presumersi innocente sino a quando non sia pronunciata sentenza di condanna definitiva. – sottolineano i Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo – Tanto si comunica al fine di fornire un primo aggiornamento rispetto ad un fatto di cronaca avvenuto sulla pubblica via, in presenza di diverse persone e ripreso nelle ore successive da alcune testate giornalistiche”.