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Distretto Diffuso del Commercio Alba-Bra: la fase progettuale

Un programma condiviso dal territorio per rilanciare i sistemi economici locali attraverso innovazione, professionalità e sostenibilità

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Nell’autunno scorso la Regione Piemonte ha apposto il proprio placet sulla nascita del Distretto Diffuso del Commercio Alba-Bra.
Si tratta di un importante progetto condiviso da una base territoriale vasta, che include 81 comuni dell’area albese, braidese e doglianese finalizzato a valorizzare il commercio locale e a supportare con progetti concreti le attività del settore.

Lo spirito del progetto, che vede quali partner stabili e fondatori il Comune capofila Alba, la Città di Bra, l’Associazione Commercianti Albesi e l’Ascom zona di Bra, pone le basi per una crescita corale del commercio nel territorio, che ne diventa sempre più connotato peculiare, capace di migliorare l’ambiente urbano e la competitività dei negozi, con risvolti positivi di prospettiva anche sotto il profilo occupazionale.

Dopo un lavoro di concertazione tra i partner sulle linee progettuali, tutti i comuni coinvolti hanno recepito – approvandolo in Giunta – il Protocollo di intesa con il relativo piano strategico triennale, che giovedì 3 febbraio scorso è stato presentato nella Sala del Consiglio comunale di Alba di fronte ai principali rappresentanti delle municipalità del territorio e alla stampa.

Nel corso della presentazione, dopo un’introduzione tecnica a cura dei manager di Distretto, Marco Scuderi per l’Associazione Commercianti Albesi ed Enzo Basso per Ascom Bra, che hanno illustrato il percorso sin qui compiuto nel mettere a punto la “macchina operativa” del Distretto, sono intervenuti i sindaci di Alba Carlo Bo e di Bra Gianni Fogliato (presenti anche i rispettivi assessori al Commercio, Marco Marcarino e Biagio Con­terno), il presidente di Aca Giuliano Viglione, il direttore di Ascom Bra Luigi Barbero.

Hanno voluto dare il proprio contributo di contenuti, di fronte ai giornalisti presenti, anche il presidente dell’Unione Montana Alta Langa Roberto Bodrito, il presidente dell’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo Roberto Passone, il presidente dell’Associazione Valorizzazione Roero che riunisce i sindaci della sinistra Tanaro Giacomo Badellino, il sindaco di Dogliani Ugo Arnulfo, il sindaco di Montà Andrea Cauda. In sala, anche il sindaco di Santo Stefano Belbo Laura Capra, il sindaco di Cherasco Carlo Davico e il direttore Aca Fabrizio Pace nonché numerosi amministratori locali.

LE LINEE PROGRAMMATICHE

Per attuare la programmazione, incentrata sui macro temi del turismo, della sostenibilità green, della formazione e della digitalizzazione, il Protocollo individua quattro Tavoli di lavoro strutturati per: valorizzare i piccoli comuni e le rispettive realtà commerciali attraverso la qualificazione urbana; sviluppare l’immagine del Distretto attraverso mirate attività di marketing, promozione e comunicazione, coordinando gli eventi e creandone di nuovi; valorizzare i prodotti tipici in chiave turistica; digitalizzare e innovare il commercio, accrescendone la capacità di attrazione.

Il Distretto Diffuso del Commercio rappresenta una straordinaria opportunità per le piccole e medie imprese di guardare al futuro con più fiducia, dopo il lungo ed estenuante periodo pandemico. Il saper fare squadra tra pubblico e privato, ancora una volta garantisce una continuità di sistema (che ha già funzionato in più circostanze, come ad esempio nella promozione turistica) all’interno del quale un gruppo di lavoro specificamente creato si occuperà di elaborare progetti ed attuarli nell’alveo delle linee programmatiche del Distretto. Si parla di “rigenerazione” dei centri commerciali naturali attraverso un miglioramento estetico e funzionale, di protezione dell’ambiente urbano ed extra urbano, di accoglienza turistica, di infrastrutture, di valorizzazione del centro storico e delle periferie, di contrasto alla desertificazione dei centri minori, di valorizzazione della tradizionale vocazione commerciale, di innovazione tecnologica a sostegno del marketing e della promozione.

UNA “FOTOGRAFIA” DA CUI PARTIRE

Per restituire la realtà del commercio locale e raccogliere dati e spunti utili alla progettualità del Distretto, Aca e Ascom Bra, in accordo con le Amministrazioni comunali di Alba e Bra hanno lanciato un questionario online, che si è svolto nel mese di gennaio 2022. Dal sondaggio di un campione di circa 500 esercizi sono emerse alcune preziose indicazioni tenute in considerazione nella formulazione e nell’attuazione del programma di attività del Distretto.

Oggetto del focus, argomenti come anzianità commerciale, tipologia di clientela, criticità generali del settore e del contesto economico, fattori di scelta da parte della clientela, dimestichezza con le nuove tecnologie, servizi adottati o di prossima adozione, potenzialità ed elementi di crescita della competitività.

L’indagine permette di “fotografare” lo status attuale del commercio locale, cogliendo spunti essenziali sulla base di quali strutturare i progetti il cui fine ultimo non è soltanto la conservazione di un sistema economico territoriale, ma la sua implementazione, lo sviluppo e la modernizzazione, dai quali possano originarsi nuove opportunità anche occupazionali.