Molto legato alle Alpi di Cuneo, di cui ora sarà testimonial

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Nella “seconda” vita di Michele Biglione, dopo il grave incidente che gli ha causato la perdita di una gamba, hanno giocato un ruolo fondamentale le Alpi di Cuneo: è qui che il giovane centallese ha trovato le giuste condizioni per migliorare le sue prestazioni, grazie anche al sostegno di “Di­scesaLiberi”, l’associazione che si occupa di inclusione in ambito sciistico. Per questo, l’Atl del Cuneese lo ha scelto come “ambassador” per la promozione dell’outdoor inclusivo sulle montagne di casa. Ha spiegato il presidente dell’Atl del Cuneese, Mauro Bernardi: «L’Atl ha individuato nel mondo dello sport alcuni atleti che, attraverso la propria esperienza, ben possono promuovere il territorio nel quale sono cresciuti e si allenano. Michele si affianca così a Marta Bassino, Elisa Bal­sa­mo e Diego Colombari. Una squadra positiva, giovane, ricca di passione e tenacia: un team vincente che ci permette di veicolare in modo nuovo, soprattutto sul mondo social, le infinite proposte outdoor del nostro territorio montano e di pianura». «Michele ci è stato presentato dall’associazione “Discesa­Li­beri”, una realtà im­portante nel panorama internazionale per l’inclusione nel mondo della neve», ha ag­giunto il direttore dell’Atl del Cuneese, Da­niela Salvestrin, «Siamo felici di poter far sinergia con questa squadra di atleti in un momento così delicato per la ripresa turistica. L’outdoor è una leva importante della nostra offerta: come Atl cerchiamo di promuoverlo attraverso esperienze significative che possano rappresentare spunto e motivo di visita per chi il nostro territorio ancora non lo conosce». Lorenzo Repetto, presidente dell’associazione “DiscesaLi­be­­ri”, ha osservato: «“Di­sce­saLiberi” è un’organizzazione che aiuta tutte le persone con disabilità a sciare, sia che desiderino cimentarsi nella forma turistica e ludica, sia agonistica, coinvolgendo centinaia di persone tra atleti, tecnici, guide, supporter e simpatizzanti. Siamo orgogliosi del fatto che Michele sia un atleta del nostro team “Racing”». Duilio Friz, responsabile della Nazionale paralimpica di sci nordico commenta: «Grazie alla sua tenacia e alla sua forza, in soli due anni Michele è entrato nella rosa dei partecipanti alle Paralimpiadi e di questo sono molto orgoglioso». «Da cuneese non posso che essere felice della scelta fatta dall’Atl: Michele è un giovane atleta di cui apprezzeremo le imprese sportive. Tifiamo dunque tutti per lui», ha concluso Matteo Con­terno, rappresentante Fisip.