Il 2021 si è concluso per Confapi Cuneo con un momento di incontro, avvenuto il 16 dicembre presso Villa Salina a Moretta, per tirare le fila di un anno che sotto molti punti di vista ha rivelato aspetti positivi ma che certo non è stato scevro di altrettanti periodi di complessità.
Un incontro per condividere e scambiare i migliori auspici per un futuro di crescita che ha avuto un momento importante nel nome e nel ricordo di un associato: Silvio Bonaudi (foto a lato), titolare della Boman Srl di Murello, improvvisamente scomparso nel mese di ottobre 2021.
L’incontro è quindi stato occasione per stringersi, ancora una volta, ai figli Clara ed Enrico e per testimoniare loro non solo la vicinanza ma la filosofia che guida ogni singolo giorno di un’associazione che non vive solo di numeri e burocrazia, ma che porta con sè un proprio modello fatto di valori e condivisione.
Ai figli dell’imprenditore scomparso è stata consegnata una lettera del presidente Confapi Cuneo, Pierantonio Invernizzi, di cui riportiamo due passaggi che bene esprimono il percorso che l’associazione della Granda ha compiuto in questi anni e il comune sentire che unisce ogni singolo componente e associato.
«… Il cuore di Confapi Cuneo è fatto da una sinergica collaborazione di imprenditori coraggiosi, un intreccio di territori, persone e risorse che suonano all’unisono un’unica sinfonia così coesa ed armonica. Donne e uomini che con tenacia, fantasia e molto coraggio diventano spina dorsale della nostra socialità, fulcro delle nostre comunità che con responsabilità rappresentano fari guida per molti, divenendo padri fondatori per nuove generazioni. Il testimone che avete raccolto, non lo avete fatto da soli, perché come comunità d’impresa ci siamo sempre presi cura “dell’altro” e per questo motivo siamo orgogliosi di darvi un sincero benvenuto nella nostra colorata, concreta ed ambiziosa famiglia…».
E per suggellare il momento e rendere tangibile il ricordo di un grande imprenditore, ai figli Clara ed Enrico è stata consegnata una targa ricordo con incisa la frase “L’uomo che osa sprecare anche un’ora del suo tempo non ha scoperto il valore della vita” (Charles Darwin) accompagnata da un importante messaggio del presidente Invernizzi «Vorremmo trasmettervi la consapevolezza del tempo, affinché possiate giungere a traguardi inaspettati ed orizzonti ancora da scorgere».
Un’occasione quindi di bilancio per un anno che volgeva al termine ma anche una circostanza per guardare al domani, a quel 2022 che si presenta con alcuni importanti punti di verifica, con non poche incognite ma che certamente troverà in Confapi Cuneo imprenditori pronti ad assumere quelle responsabilità che fanno parte del vivere quotidiano di ogni azienda e che hanno fatto, e fanno, di questa terra un esempio e un modello di crescita e di capacità di cambiamento come pochi altri ne esistono: un modo di fare impresa che, come ha dichiarato Invernizzi, potrà portare a nuovi traguardi tutti da scoprire.