Un epilogo che fa male, nel profondo. Sfuma all’ultimo atto, quello più ambito, prestigioso, nello scenario ideale, il sogno Coppa Italia della BAM Acqua S.Bernardo Cuneo che si inchina ad una Conad Reggio Emilia ai limiti della perfezione e rimanda il primo, importante, trofeo della nuova era della sua pallavolo. Nonostante il tifo, incessante, dei 2000 di un Palazzetto dello Sport tutto esaurito, i biancoblu sono costretti ad una gara di eterna rincorsa: sotto dopo un primo set contratto, non sono riusciti ad prendere slancio dopo aver ritrovato la parità, sotto i colpi di un Cominetti formato Finale, dovendosi arrendere e vedendo andare via il trofeo verso i colori biancorossi.
Capolavoro, invece, della squadra di coach Mastrangelo che corona un percorso clamoroso, fatto solo di colpi in trasferta, imponendosi con pieno merito con una prestazione fatta di pochissimi errori, gioco ad alto livello e difesa a tuttocampo.
SESTETTO CUNEO
Pedron in regia, opposto Wagner; centrali Codarin e Sighinolfi, in banda Botto e Preti, libero Bisotto.
SESTETTO REGGIO EMILIA
Garnica al palleggio, opposto Cantagalli; in mezzo Zamagni e Sesto, schiacciatori Held e Cominetti, libero Morgese.
Clima incandescente al Palazzetto di San Rocco Castagnaretta che ritrova una partita delle grandi occasioni con il tutto esaurito (2000 spettatori presenti).
PRIMO SET
Apre il mani out di Cantagalli, 0-1. Reggio senza timori reverenziali nonostante la grande atmosfera a spingere i padroni di casa (2-4). Ospiti che alzano il muro a due con Zamagni e Cominetti, è 3-6. Blues ancora contratti: Botto attacca fuori per due volte di fila, 5-9. Coach Serniotti è costretto a fermare il gioco: mani out di Cominetti, 7-12 e stop chiesto dalla panchina piemontese. Wagner e Cantagalli mandano out i rispettivi servizi, 10-14. Reggio con grande energia, Zamagni mette giù l’11-17. BAM molto fallosa, Preti spara fuori il pallone del 13-20. Cuneo che continua a subire, non entrando in partita: il muro a tre stoppa Preti, 14-22 ed ingresso per Tallone. Botto e Wagner provano a scuotere i biancoblu, Sesto li ricaccia indietro (17-23). Held consrgna 6 set ball ai suoi (18-24). Cuneo ha la forza di annullarne tre (21-24 e time out per coach Mastrangelo. Al quarto sprecato, in campo Marretta per Held. Al quinto, l’invasione a muro consegna l’1-0 a Reggio: 22-25.
SECONDO SET
Cuneo riparte con Tallone confermato in campo per Preti: ed è proprio lo schiacciatore ad aprire con l’attacco dell’1-0, vidimato dal check. I centrali cuneesi provano a guidare la riscossa: Sighinolfi e Codarin a segno per il 3-1. Ace del numero 18 e muro del numero 3, è 5-1 con il palazzetto che continua a sospingere i propri giocatori con forza. Mura anche Wagner al termine di uno scambio lungo, 6-1. Reggio sepolta dai muri in questo avvio, 7-1 e time out inevitabile. Emiliani che riescono a riavvicinarsi fino al -3, Wagner colpisce da posto-2 e ristabilisce le distanza (10-6). Biancorossi che non mollano e costringono i padroni di casa a mantenere la guardia molto alta: Held manda a rete un pallone importante, 10-14. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo che, ora, gioca con i tempi giusti: Pedron alza, Codarin in primo tempo, è 16-11. Blues che volano, aprendo bene il campo: Botto firma il 21-14. Muro Botto-Sighinolfi, Cuneo vede la parità: 23-15. Sono otto i set ball (24-16): Suraci attacca out, 25-16 e 1-1.
TERZO SET
Cuneo prova a condurre le operazioni, Cominetti impatta a quota 3. Sesto mura Wagner: Reggio c’è e mette il muso avanti in avvio (4-5). Ace di Wagner, il palazzetto torna ad infiammarsi (7-6). Serie di errori consecutivi al servizio, 9-9. Emiliano che tornano ad alzare il livello del proprio gioco: Held esplosivo in pipe e con il mani out da posto 4, è 11-15 per il time out chiesto da Serniotti. Wagner rimette in carreggiata i suoi con due punti di fila, 14-15. Botto buca il muro biancorosso, Cuneo sembra tornare in scia, ma Reggio scatta improvvisamente: 0-4 di break e 16-21. Serniotti inserisce Filippi in regia. Cominetti consegna 6 set ball a Reggio (18-24): Preti ne annulla due (20-24) mentre fra gli ospiti entra Marretta. Ace di Botto che poi punisce in attacco, è 22-24 con time out emiliano. Cantagalli cancella le possibilità di rimonta, 22-25 e 1-2.
QUARTO SET
Cuneo con le spalle al muro prova a reagire, ma Reggio Emilia non sembra voler abbassare i propri standard: 3-3. Padroni di casa che tentano di prendere ritmo, ma Cantagalli dice di no: il ruggito di Wagner da posto-2 mantiene la parità (6-6). Reggio continua a difendere fortissimo: Zamagni firma il sorpasso, 8-9. Ace di Cominetti che vale come una mazzata, il secondo è un macigno (9-12). Il muro a tre inchioda Preti, 9-13 e time out Serniotti. Preti ferma l’emorragia e, soprattutto, il turno di battuta di un letale Cominetti, -3 Cuneo. Bisotto difende, Preti attacca in terzo tempo (11-13). Cominetti è super e riporta a distanza i biancorossi (11-15). Reggio continua a macinare gioco, Cuneo non sembra in grado di riuscire a rifarsi sotto (14-18). Biancoblu che protestano per una doppia di palleggio non ravvisata, Sighinolfi mette tutti d’accordo con il muro che dà ancora speranza ai padroni di casa (15-18). Preti mette a terra un pallone vitale, 17-19 e time out per Mastrangelo. Cominetti con mano glaciale passa attraverso il muro a tre avversario e manda Reggio avanti di 3 all’ultima curva (17-20). Vantaggio essenziale per gli emiliani: Held lo conserva, 18-22. Cantagalli regala quattro match point ai suoi (20-24): Held manda in rete il primo, Sighinolfi mura ed annulla il secondo (22-24). Altro muro del centrale, 23-24. Cominetti scaccia la paura e la trasforma in gioia: 23-25 e -13. Reggio si prende la Coppa!