Prosegue nelle prossime settimane il calendario di appuntamenti de «Il tempo ritrovato»,
l’università degli adulti che è ripartita a novembre dopo lo stop del 20-21 a causa del Covid. Gli incontri sono sempre dalle 16 alle 17,30 nella Sala tematica del “Quartiere” (ex caserma
Musso). L’ingresso è gratuito ed è necessario il green pass. Per motivi organizzativi è richiesto un modulo di adesione che si può ritirare in biblioteca o all’Ufficio turistico Iat di piazza Risorgimento.
Martedì 15 febbraio torna “in cattedra” Paolo Burzio con una lezione su «La prima rivoluzione scientifica: Galileo Galilei», una presentazione della figura e del pensiero di Galilei, artefice della rivoluzione scientifica che ha aperto la strada al metodo sperimentale ed al cammino della scienza moderna.
Martedì 22 febbraio si prosegue con Luciano Zardo che interviene su «Fattore umano ed incidenti catastrofici», cioè l’insieme delle operazioni e delle modalità con cui l’uomo agisce nel suo ambiente di lavoro: come e quanto tale elemento è collegato ad alcuni incidenti catastrofici verificatisi nel corso della storia contemporanea?
Il primo marzo ritorna Burzio con «Controstoria dell’Unità d’Italia», un approfondimento sulla realizzazione dell’unificazione politica della penisola italiana, presentata al di là della retorica del Risorgimento, attraverso luci ed ombre dei protagonisti di quegli eventi storici.
L’8 marzo, Festa della donna, la docente Fulvia Viola parla di «Diodata Saluzzo ovvero Alle
donne», un appuntamento dedicato alla poetessa saluzzese, partendo da un suo sonetto che proprio alle donne è indirizzato e che può essere considerato quasi un manifesto “protofemminista”.
Gli incontri continueranno a marzo con Marco Piccat (il 15), Aldo Molinengo (il 22) e l’archivista Roberta Chitarrini (il 29). Ad aprile e maggio verranno proposte alcune visite a mostre e musei del territorio regionale.
c.s.