A Saluzzo una larga partecipazione per la Fiaccolata del Ricordo, in memoria dei martiri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, tenutasi sabato 12 febbraio in Piazza Cavour. L’evento, fortemente voluto dal Comitato X febbraio e dal suo responsabile Denis Scotti, è stato realizzato assieme all’associazione culturale Deus Vult.
Alle luci di candele si sono ricordate le vittime con letture toccanti ed emozionanti.
Non è mancato lo spazio per chiari messaggi, con riferimento l’amministrazione comunale.
Così Paolo Radosta: “La memoria è un principio sacro, fondamentale, necessario. Deve però essere sempre unitaria, mai divisiva. Lo scorso lunedì sono stato ospite del sig.Giorgio Rossi, presidente dell’ANPI. Un momento che sono felice di aver vissuto e per cui ringrazio. È accrescente poter discutere con chi ha pensieri differenti ed in parte contrastanti. Tuttavia, dopo averli invitati a partecipare, devo dirmi triste di non avere con noi una loro rappresentanza. Sarebbe stato un passo verso un percorso importante e corretto di pacificazione e condivisione della memoria dei nostri morti, tutti con eguale dignità. Invitiamo la nostra amministrazione a fare un primo passo in questo senso e dedicare un luogo della cittadina a queste triste vicende. L’ho promesso nel mio cuore a Norma Corsetto e anche oggi le dico che non ci arrenderemo: continueremo a batterci perché il suo ricordo sia celebrato a Saluzzo.”
Lo segue a ruota Denis Scotti: “Saluzzo, assieme a Cuneo, è l’ultima delle sette sorelle a non aver riconosciuto l’importanza di celebrare la tragedia del 10 febbraio, che pure è stata voluta ed istituita come solennità civile, nel 2004, dal Presidente della Repubblica. Il Sindaco si attivi e dimostri di non essere spinto da preconcetti ideologici. Oggi celebriamo i nostri fratelli qui, ma speriamo di poterlo fare in un luogo dedicato già il prossimo anno.”